Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

21/08/2022

Ma quale regime democratico...

In un regime democratico tutti i partiti dovrebbero raccogliere le firme per le elezioni; oppure nessuno, perché ad ogni voto si dovrebbe partire alla pari, senza privilegi ed eredità truccate.

In un regime democratico i media e le tv dovrebbero garantire le pari condizioni per tutti i partecipanti, lasciando agli elettori il compito di scegliere.

In un regime democratico dovrebbe essere possibile criticare Israele, la NATO, la UE senza che i leader dei due partiti di destra – Letta e Meloni – in finta contrapposizione tra loro ma esaltati assieme da giornali e tv, diffondano l’accusa di connivenza con potenze straniere o con il terrorismo.

In un regime democratico i programmi dei partiti dovrebbero essere spiegati e messi a confronto, non propagandati come in televendite truffaldine.

In un regime democratico il Presidente della Repubblica non convocherebbe le elezioni alla fine delle ferie estive, sapendo benissimo che così la campagna elettorale sarà ancora più escludente e disonesta.

In un regime democratico, quando si riduce il numero dei parlamentari, si aumentano anche le garanzie per il pluralismo e le minoranze e si cambia le legge elettorale.

In un regime democratico...

Basta, in Italia NON C’È UN REGIME DEMOCRATICO, ma il governo di una oligarchia degli affari e della guerra, sempre più autoritaria.

Queste elezioni sono segnate e truccate da questa oligarchia, quindi il solo voto utile è per chi è fuori e contro di essa e rifiuta di accomodarsi negli inutili sgabuzzini offerti purché si accetti il trucco. Ecco perché sostengo #UnionePopolare.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento