11/11/2018
Le piazze, i movimenti, Potere a Popolo e i media “orientati”
Dai giornali o tg italiani di oggi si capisce poco proprio... tentiamo un rapido riepilogo:
1. A Torino 15.000 persone (questa la prima dichiarazione degli organizzatori) riempiono Piazza Castello per dire SI alla costruzione del TAV. I giornali – “Repubblica” in primis – pompano il presidio: i partecipanti diventano 40.000. Stranamente si pompano di meno le sigle che hanno promosso il corteo: PD e Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, la Filea-CGIL e Forza Nuova (i neofascisti).
Insomma, la Filea-CGIL e il PD insieme ai fascisti in piazza per difendere una grande opera voluta da multinazionali e 'ndrangheta (vedere notizia di qualche giorno fa). C’era anche la Lega, ma Repubblica la definisce “manifestazione dell’opposizione“... Lasciamo a voi i commenti.
2. In circa 20 piazze italiane il movimento Non Una di Meno manifesta insieme a tante altre realtà per contestare il Disegno di Legge del Ministro Pillon. Presìdi, cortei, iniziative che coinvolgono migliaia di persone e che parlano di uguaglianza di genere, di diritti per tutte e tutti, di una visione moderna, libera e umana delle relazioni sociali. Totalmente oscurati.
3. A Roma quarantamila persone riempiono le strade per un corteo contro il Decreto Sicurezza di Salvini. Per arrivare a Roma non solo hanno messo i soldi di tasca loro, ma sono state fermate dalla polizia e perquisite per più di un’ora. Colonne di pullman bloccati. Ormai è prassi, ma non con Salvini, dai tempi di Minniti, ministro del PD.
Alla fine, di un corteo enorme, sui media c’è poco o nulla. Decine di migliaia di persone rimosse. E con loro le proposte per un’accoglienza diversa, per una gestione positiva dei flussi migratori. E il paese può credere che ci sia solo Salvini, solo lui, fortissimo, invincibile.
Reporter Sans Frontieres dice che siamo al 52esimo posto per la libertà di stampa. Non so come calcolino questa classifica, ma so per certo che in questo paese abbiamo un problema con l’informazione.
Anche da questo dobbiamo difenderci, con ogni mezzo necessario.
PS: ah, ovviamente non è che spariscono solo le persone, spariscono anche le organizzazioni. Potere al Popolo ieri era a Roma, in tutte le piazze femministe e a Torino per Assemblea nazionale Scuola – Potere al Popolo!. Abbiamo mosso qualche migliaio di militanti. Ma anche questo non lo troverete scritto...
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