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11/11/2011

Governo Monti: verso l'accanimento terapeutico.

Un governo Monti, quale che sia la sua composizione, dovrebbe essere presentato per l'apertura dei mercati finanziari di lunedì. Questo per capire chi comanda in Italia, gli analisti finanziari e il commissario Ue Rehn che consigliano questo passaggio, sempre se qualcuno si fosse illuso in materia di poteri della sovranità popolare nelle democrazie liberali.
L'interpretazione finanziario-patriottica della crisi italiana, della serie "ora gli facciamo vedere noi se siamo capaci di tenere i conti in ordine", può però andare bene per i ghost-writer di Bersani o per le redazioni de La7 o del tg3. Il glamour bocconiano di Monti è ottimo infatti per le pagine del Sole 24 ore e per dare una qualche impressione di controllo della crisi. Il punto però è che la crisi del debito sovrano è europea e non italiana. L'Italia potrebbe benissimo massacrare la propria popolazione, e su questo Monti e Napolitano in nome dei "mercati" non avrebbero esitazioni, e la crisi del debito europeo potrebbe esplodere lo stesso. Grecia, Irlanda, Portogallo, la stessa Francia che rischia di perdere la tripla A con le banche gonfie di titoli tossici ci mostrano problemi più ampi della dimensione nazionale. E' l'euro così come è, a garanzia di una immaginaria economia liberale, che non tiene. Con buona pace di chi ci ha portato verso questo abisso: i Ciampi, i Prodi, i D'Alema, i Napolitano.
Intanto il Guardian porta in prima notizia il rischio che il debito italiano sia fuori controllo. "Too big to bail", dicono gli inglesi: troppo grande per essere finanziato. Siccome le notizie vengono dalla piazza borsistica più importante d'Europa, quella di Londra, una certa attenzione a queste considerazioni la si dovrebbe avere.
Ma intanto comincerà l'operazione di accanimento terapeutico di Mario Monti nei nostri confronti. Durerà poco? Sarà inutile? Che importa, i governi "postideologici", al di sopra delle parti, funzionano così: agiscono, in nome dell'ideologia del "fare", anche se tutto questo significa deragliare.
Una cosa è sicura. Lo spettacolo non mancherà. A nostre spese, naturalmente.

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