Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

27/02/2014

Al Aqsa - Deputati giordani: “Cancellare il trattato di pace con Israele”

La Giordania risponde ai tentativi israeliani di assumere il controllo della Spianata delle Moschee a Gerusalemme. Ieri un gruppo di deputati, 47 su un totale di 150, ha firmato una mozione che chiede al Parlamento di Amman di cancellare il trattato di pace del 1994 con Israele se Tel Aviv continuerà sulla strada annunciata ieri con un disegno di legge del Likud.

La proposta di legge, presentata dal parlamentare del partito del premier Netanyahu, Moshe Feiglin, noto falco ultranazionalista, prevede l’applicazione della sovranità israeliana sul Monte del Tempio, dove si trova la Moschea di Al Aqsa, terzo luogo santo in ordine di importanza per l’Islam e sul quale la Giordania mantiene la custodia religiosa.

Difficile che un simile disegno di legge possa passare, viste le possibili ripercussioni sulle alleanze con Amman e Il Cairo. E proprio la Giordania oggi ha deciso di mettere in chiaro la propria posizione, per voce di un terzo dei deputati: “La mozione giunge in risposta alle azioni israeliane a Gerusalemme e al dibattito della Knesset su una legge che vuole imporre la sovranità di Israele su Al-Aqsa – ha commentato uno dei deputati firmatari – Le azioni di Israele violano chiaramente il trattato di pace, è un’aggressione contro la custodia della Giordania”.

E se il governo di Amman non commenta, ad alzare la voce è il partito Azione Islamista, braccio politico della Fratellanza Musulmana in Giordania che chiede il congelamento – se non la cancellazione del trattato di pace del 1994 – e accusa il proprio esecutivo di debolezza. Intanto, il presidente del Comitato Palestina della Camera dei Deputati, Yihya Saud, chiedeva al governo di espellere l’ambasciatore israeliano dalla Giordania e richiamare il proprio in patria.

Scaramucce che non porteranno nessuna delle due parti a mettere in pericolo un trattato che garantisce gli interessi strategici e politici di entrambi.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento