La notizia non è di quelle che possono passare inosservate. Mercoledì prossimo l'agenda di Angela Merkel e François Hollande, vedrà sul tavolo un convitato di pietra e una rogna stellare. Il cancelliere tedesco infatti, in occasione del vertice bilaterale Francia-Germania, intende portare fino in fondo lo “sganciamento” e la competizione tecnologica tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. La proposta è quella di dare vita a reti internet e di comunicazione “europee” e sganciarsi in qualche modo da monopoli come Google e Facebook. Per molti osservatori questa è un'onda lunga delle rivelazioni dell'ex contractors Edward Snowden, secondo cui c'era anche il telefono cellulare “privato” della Merkel tra i terminali controllati dai servizi segreti di Washington. La vicenda non è stata affatto liquidata come un incidente di percorso tra partner ma, anzi, è stata colta dalla Germania come casus belli per rilanciare la competizione a tutto campo con gli Usa nel campo delle tecnologie.
In una sorta di bollettino settimanale la Merkel avrebbe delineato il suo piano e mercoledì vuole esporlo a Hollande. “Parleremo con la Francia - ha detto la Merkel - su come mantenere un alto livello di protezione. Le mail e gli altri dati dei cittadini europei non devono attraversare l’Atlantico. Sarebbe meglio costruire un network europeo”. Il governo tedesco punta quindi a reti sicure e affidabili ed è convinto che la Germania, in un contesto europeo, sia chiamata ad acquisire una propria indipendenza digitale realizzando infrastrutture libere della dipendenza americana.
Si comprende bene come quella di un “Internet europeo” sia una sfida globale, che è destinata ad avere enormi conseguenze economiche nelle relazioni tra Stati Uniti ed Unione Europea e che ha messo in allarme le grandi compagnie statunitensi, timorose di perdere significative quote dei loro profitti. Google e Facebook (mentre stanno venendo fuori le connessioni di Amazon con la Cia) hanno chiesto al governo americano di esercitare un maggiore controllo sulle agenzie di intelligence per scongiurare una rivolta dei consumatori. Ma la notizia è anche che la società tedesca Deutsche Telekom stia già lavorando a un progetto tendente a mantenere il Germania tutto il traffico web non rivolto verso l’esterno. A buon intenditor...
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Un po' tardi, ma qualcuno ha finalmente capito che il monopolio statunitense delle tecnologiche informatiche e della comunicazione non è un bene per nessuno. Peccato che questa presa di coscienza sia figlia della bieca contrapposizione tra un imperialismo decadente e un altro che tenta di rinascere dalle ceneri in cui fu sbattuto 69 anni fa.
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