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26/02/2014

Venezuela. Governo e movimenti sociali mobilitati contro la “guerra economica” della destra

Il vice presidente del Venezuela , Jorge Arreaza , ha confermato la disponibilità del governo a porre fine alla guerra economica sobillata dalla destra per colpire il popolo venezuelano. A questo proposito, ha riferito che il presidente Nicolas Maduro pubblicherà la lista delle persone che stanno speculando sul cambio delle monete attraverso la Commissione Amministrazione Valuta (Cadivi ).

"Pubblicando la lista tutti potranno vedere chi sono gli imprenditori che hanno rubato i soldi della gente”. Arreaza ha inoltre sottolineato che il governo venezuelano ha stanziato il 64% del reddito nazionale per gli investimenti sociali , tra il 1999 e il 2013, e che ne ha distribuito gran parte per l'acquisizione di cibo per sfamare il popolo.

Oggi intanto a Caracas ci sarà la marcia nazionale dei contadini contro il fascismo e l'imperialismo. I movimenti sociali dei contadini di fronte a questo nuovo tentativo di colpo di stato fascista, rifiutano categoricamente l'ingerenza imperialista tesa a rovesciare il governo, perché essa manca di quella legittimità che la maggioranza del popolo venezuelano ha ripetutamente espresso, l'ultima volta con le elezioni 8 dicembre 2013.

Coloro che credono profondamente nel processo rivoluzionario, elevano una forte denuncia dell'ingerenza dell'impero statunitense, che si presenta ancora una volta come il grande burattinaio, attraverso la violenza del cosiddetto " movimento studentesco " paramilitare.

Per questo oggi 26 febbraio il Movimento Contadino ha convocato una marcia nazionale in difesa della Rivoluzione Bolivariana e invita tutti i movimenti sociali del paese a scendere in piazza “Il nostro paese è in gioco” afferma la dichiarazione dei movimenti contadini.

Gli obiettivi dichiarati della Marcia nazionale sono:

- Esprimere la forza organizzata dei movimenti contadini in piazza a sostegno del governo rivoluzionario del presidente Nicolas Maduro contro il fascismo e l'interferenza imperialista, per la pace e la vita della patria socialista.

- Interrompere le operazioni di guerra psicologica, dirette dalle corporation nazionali e internazionali dei media.

- Denunciare il para - militarismo come componente armata della strategia di destabilizzazione imperialista, un fattore che si è manifestato con maggior forza nel territorio chiamato Mezzaluna, a ovest del paese, dove più di 300 contadini sono stati uccisi da gruppi paramilitari in coordinamento con i proprietari terrieri.

- Incorporare i contadini nella lotta da parte del governo nazionale contro la guerra economica delle destre, adempiere il ruolo degli agricoltori e dei produttori di generi alimentari, consolidare il nuovo modello economico verso la sovranità alimentare ed ecosocialista.

- Difendere i territori strategici, le comunità regionali e di interesse nazionale, rafforzando i comandi delle milizie contadine.

Il concentramento è previsto in Plaza Morelos e la conclusione della Marcia è prevista davanti a Palazzo Miraflores.

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