L'esercito turco, dopo aver dato il via alla costruzione di un muro di
confine per impedire l'accesso a Kobane (nel Rojava, in Siria, ma
vicinissima al confine), ha attaccato la popolazione curda che
protestava per questo atto di aggressione.
Evidentemente Erdogan ritiene che "il nemico" sia soltanto uno: il popolo curdo.
Qui di seguito il video e le foto dell'attacco:
Fonte e foto
Gheddafi venne bombardato per molto, ma molto meno.
Rimane solo l'attesa per l'inevitabile capitolazione di Erdogan, un regime che purga il proprio paese con numeri costantemente a tre zeri e che si muove all'estero con la delicatezza di un'elefante in cristalleria non può fisiologicamente durare nel tempo, non molto almeno.
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