Rai radio uno – eresie – 4 dicembre 2020 – Diversi esponenti politici e lo stesso ministro dell’economia dichiarano che se il Parlamento approverà la riforma del MES, questo non significa che in futuro utilizzeremo i prestiti del MES. Questa è un’illusione: la riforma del MES ha sempre avuto lo scopo chiave di affrancare la BCE dal ruolo di “market maker”, di domatore dei mercati. Ma se quel ruolo viene abbandonato la crisi economica si tramuterà in crisi finanziaria, e a quel punto sarà inevitabile ricorrere ai prestiti MES, con il corollario delle ristrutturazioni e con l’inevitabile ritorno alla dottrina dell’austerity. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.
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