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10/09/2012

Approvato il piano antispread: acquisto titoli illimitato. Ma gli Stati dovranno sottostare alla Troika, come la Grecia

Come previsto la linea Draghi ha prevalso su quella della Bundesbank, che pare essere stato l'unico voto contrario alla votazione finale. Anche se si può dire che il compromesso raggiunto accontenta i tedeschi sul punto delle condizioni a cui dovranno sottoporsi i paesi richiedenti aiuto. Il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa al termine della riunione del board, ha illustrato il piano anti-spread. Draghi ha precisato che l'intervento della Bce è 'strettamente condizionato' al rispetto da parte dei governi degli obiettivi.
In premessa Draghi ha parlato della crescita e delle buie previsioni: "La crescita debole nell'eurozona ha portato a più tensioni su mercati finanziari e ha acceso le componenti domestiche dell'inflazione. Questa intensificazione ha la potenzialità di avere un effetto negativo". Infatti, la crescita del Pil dell'Eurozona nel 2012 sarà negativa tra il -0,2% e il -0,6% secondo le stime fornite oggi dallo staff della Bce: nel precedente aggiornamento di giugno, gli economisti dell'Eurotower avevano indicato una forbice compresa tra -0,3% e -0,5%. Per il 2013 il quadro rimane di più difficile lettura: le nuove stime vanno da un -0,4% a un massimo del +1,4%. A giugno la forbice era compresa tra lo 0 e il 2%.
Il piano per 'disinnescare' gli attacchi speculativi sui titoli di stato e per far abbassare gli spread prevede l'acquisto diretto e illimitato da parte della Bce di titoli a breve termine (da 1 a 3 anni) sul mercato secondario. Prima di attivare questa procedura, i paesi dovranno chiedere espressamente gli interventi, che significa accedere ai fondi Efsf-Esm ed accettare «strette condizioni». Condizioni che si traducono in altre misure di austerità con la probabile aggiunta di massicce privatizzazioni del patrimonio pubblico (Monti è pronto a sferrare l'attacco nelle prossime settimane con o senza rischiesta di aiuti). La Bce interromperà le proprie azioni di acquisto titoli in caso di mancato rispetto degli accordi da parte dei paesi. Draghi ha anche affermato che occorre cercare il coinvolgimento del Fondo monetario internazionale nel programma di aiuti cui anche la Bce parteciperà, riferendosi in particolare al monitoraggio dei paesi aiutati. Insomma il copione 'greco' sarà seguito anche per Italia e Spagna per capirci.
Quello che molti giornali non dicono e non diranno è che questi acquisti diretti da parte della Bce potevano tranquillamente essere fatti un anno fa, quando i valori degli spread già erano altissimi. Invece un anno fa la Bce ha preferito prestare oltre 1000 miliardi di euro alle banche private all'1% con scadenza a 3 anni. Le stesse banche hanno utilizzato questi soldi 'regalati' per acquistare titoli di stato, sempre a breve scadenza, a interessi molto più alti guadagnandoci di fatto un mucchio di soldi. Si è volutamente lasciata libera la speculazione per costringere i paesi più in difficoltà, come Italia e Spagna, ad approvare tagli e misure antisociali senza precedenti. Oggi all'improvviso, dopo aver massacrato i popoli e averli privati di fondamentali diritti sociali, si scopre che lo spread si può abbassare con l'intervento diretto della Bce. Si chiama criminalità organizzata!

COME FUNZIONA TECNICAMENTE IL PIANO "OMT"
Il nome tecnico e' Outright Monetary Transactions (OMT), ma per tutti quello deciso oggi dal consiglio direttivo della Bce sarà il nuovo programma di acquisto di titoli di Stato, visto che il primo programma - Securities Markets Programme (Smp), varato durante la presidenza Trichet - è stato oggi chiuso e i titoli acquistati, oggi pari a 209 miliardi di euro, resteranno in "pancia" alla Banca centrale fino alla loro scadenza.
I dettagli tecnici dell'Omt riguardano soprattutto le condizioni poste per l'avvio degli acquisti: come specificato dall'Eurotower, la prima pre-condizione è che siano affiancati da simili iniziative sul mercato primario dai fondi salva-Stati decisi dai leader europei, ovvero l'European Financial Stability Facility e il suo successore l'European Stability Mechanism.
Nel caso di singoli paesi, inoltre, la Bce cercherà - nel rispetto della sua indipendenza - il coinvolgimento del Fondo Monetario Internazionale.
Altro punto chiave, il blocco degli acquisti nel caso un paese non rispetti le condizioni definite o, ipotesi al momento più remota, nel caso tali acquisti non fossero più utili. Tali decisioni (avvio, svolgimento e sospensione degli acquisti) saranno presi dal Consiglio Bce in assoluta indipendenza «e nel rispetto del suo mandato di politica monetaria».

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