Ultimamente ci è pure toccato leggere che la drammatica situazione di MPS è colpa degli stress test della Bce. E' un pò come dire che a Livorno ogni volta che c'è un allagamento, cioè spesso, è colpa del fatto che piove un pò più della norma. E non del fatto che la città non è attrezzata di fronte ad eventi climatici anche un pò sopra la norma. Uno stress test, che è una simulazione di scenario su come possa reagire una banca in caso di crisi, che poi non è stato particolarmente severo. Altrimenti molte banche francesi, spagnole e tedesche non l'avrebbero superato a causa della forte esposizione sul mercato dei derivati (solo Deutsche Bank detiene, secondo diverse stime, dal 6-7 al 10 per cento dei titoli tossici del pianeta).
Le banche italiane non hanno superato lo stress test perché il criterio guida per queste simulazioni è stato quello dell'analisi dei crediti in sofferenza. Ovvero quei crediti erogati ad aziende, istituzioni, partecipate in difficoltà. La natura sociale, e clientelare, di una parte importante della policy del Monte dei Paschi ha così fatto vedere la propria crisi. Come quella del credito a un tessuto industriale fatto di piccole e medie imprese che, soffrendo a causa della crisi interna e della globalizzazione dei mercati, non riescono a stare al ritmo del rientro dei debiti contratti. E così, una volta che lo scenario degli stress test è divenuto realtà, il titolo MPS è crollato. Rispetto a performance già pericolose registrate nel passato. Perché le pecche di MPS sono venute alla luce e in modo ufficiale e clamoroso. L'altro motivo di crollo di MPS sta nel fatto che nessuno in Italia, come si vede dal link che riportiamo, vuole accollarsi la banca almeno nell'immediato. E senza compratori nazionali le crisi non rimangono nel cassetto.
Resta da capire quale futuro prospetta a Livorno la crisi MPS. La forte esposizione di SPIL verso MPS fa capire la delicatezza di una situazione dove il debitore rischia di affogare e il creditore, se non rientra del credito in modo significativo pure. Non sarà facilissimo tenere la testa sopra l'acqua, per entrambi. La presenza di due assessori area MPS nella giunta Cosimi, tra cui quello al bilancio, fa capire che con la banca senese Livorno ha lavorato molto. Tra l'altro l'operazione (sofferente) Faldo da parte dei portuali è gestita da Autotrade&Logistics, a maggioranza portuale, che vede proprio MPS come player della ristrutturazione finanziaria.
E che far entrare il comune di Collesalvetti dentro l'Autorità portuale è un'operazione Faldo, ce lo conferma la stessa Autorità portuale.
Solo che, con MPS in questo genere di crisi, Livorno rischia sul serio. Hai voglia di far diventare protagonista Collesalvetti... Non solo su Faldo, ma sul sistema delle partecipate, sulla finanza pubblica e sul residuo di credito alle imprese e ai consumatori.
In tempi non sospetti questa testata ha fatto capire che il sistema del credito livornese era un grosso problema. Ora la crisi MPS rende questo problema nelle giuste dimensioni. E qui va notato un passaggio: non esiste al momento uno studio reale, di scenario, sul peso concreto di MPS nell'economia cittadina. Senza quello difficile, se non impossibile, prendere decisioni sensate. Decenni di politica fatta in discrezione, per non dire in segreto, hanno prodotto la mancanza di strumenti di lavoro che servono per prendere decisioni serie.
Ma se la crisi MPS continua sarà difficile per la politica livornese andare avanti con gli effetti annuncio e con la retorica. Quando gli sportelli e le linee di credito chiudono è il caso per eccellenza in cui le chiacchiere stanno a zero. Speriamo di non arrivarci perché abbiamo come la sensazione che rispetto a una radicalizzazione della crisi del credito, che può essere lunga e seria, Livorno sia più impreparata anche rispetto alle altre crisi che sta cercando di affrontare.
Vedi anche: Lo stress non è finito, i test neppure. Ma le banche italiane stanno male
redazione, 3 novembre 2014
Fonte - http://intermarketandmore.finanza.com/weekly-rewind-quale-futuro-per-il-monte-dei-paschi-di-siena-69533.html
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