L'articolo che linkiamo è un riassunto della situazione Deutsche Bank, che ha rating declassato vicino al livello spazzatura, le cui azioni hanno perso un quarto del valore in poche settimane. E i cui dipendenti, aggiungiamo noi, hanno visto presentarsi un piano di diminuzione di 25.000 effettivi.
Dopo il caso Volkswagen l'attenzione, per certi versi nuova, alle storture del sistema tedesco ha fatto emergere la questione Deutsche Bank. C'è molto da guardare in casa tedesca, in effetti. Se si vuol capire il funzionamento reale dell'Europa. Ad esempio la Germania investe poco in infrastrutture, ha un sistema pensionistico a rischio, i cui fondi pensione si basavano sui rendimenti dei Bund oggi inesistenti, per dirne un paio. Ma, sul piano della bomba bancaria, l'articolo che presentiamo, per quanto molto utile fa ancora troppo poco. Ad esempio, lo ricordiamo noi, non entra nel rapporto tra botto di Lehman Brothers del 2008 e botto del sistema delle banche tedesche e francesi (vedi te quale è la vera alleanza dell'austerità. Quella di due sistemi bancari che annaspano da quasi un decennio causa effetto bolla).
Già perché anche Commerzbank da tempo mostra il fiato (molto) corto e i derivati delle casse di risparmio tedesche sono stati fatti sparire dal radar dell'Europa giusto per regolare i conti (truccati) in casa tedesca. Deutsche Bank è però la perla del sistema bancario della bolla tedesca: fino a pochi anni fa deteneva il 10 per cento dei titoli tossici del pianeta.
Ecco che piano piano comincia a riemergere la causa di tanto rigore, di tante riforme strutturali, di tante mosse alla quali "non ci sono alternative": salvare le banche, prima di tutto tedesche e francesi, sinistrate da diversi anni.
Qualche anno fa quando emerse il problema in Italia e fu detto "ma da noi non ci sono questi problemi". A parte che ce ne sono altri ma si vada a vedere chi, in una partita di giro, ha finanziato il rientro dei crediti in sofferenza delle banche tedesche e francesi in Grecia e Portogallo ad esempio e i pensionati, la sanità e gli sgravi fiscali alle famiglie in Italia. Così funziona l' "Europa" che il presidente del consiglio si appresta a servire, novità, con una serie di piroette degne di una menzione a parte nel manuale della confusione politica. Fino a quando qualcosa accadrà. E sarà meglio che, in qualche modo, accada. Perché Deutsche Bank è una bomba davvero.
E non è tutto. Qui parla, in inglese, la stessa Deutsche Bank, tra l'incudine del dollaro alto, che aumenta i debiti espressi in quella moneta, e il martello dei tassi d'interesse eurozona bassi, che mettono in crisi il modello di business delle banche tedesche. Le quali, aggiungiamo noi, rischiano di perdere il 25 per cento dei profitti nei prossimi 4 anni. Che la ristrutturazione delle banche tedesche, a seguito di questi fenomeni, avrà effetti sull'Italia non ci vuole molto a capirlo. Una volta svanito l'effetto delle supercazzole del governo Renzi.
Redazione, 7 ottobre 2015
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento