Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha confermato questo venerdì la creazione di Brigate Internazionali con il nome di Simón Bolívar, per difendere la sovranità e la pace del Venezuela in caso di aggressione e intervento degli Stati Uniti.
Il capo di Stato ha annunciato la notizia durante una visita alla Comune Agroecologica Turistica El Gran Topo, a Colina Bella, Caracas, in occasione della cerimonia di chiusura dell’incontro della Piattaforma Antiimperialista Mondiale.
Sottolineando che “non si tratta solo di uscire per infrangere l’assedio mediatico e dire la verità, ma di costituirsi in brigate di difesa armata della Rivoluzione Bolivariana”, il presidente Maduro ha precisato che i partecipanti hanno espresso “tutta la disponibilità ad unirsi, a mobilitarsi e ad accompagnare il Venezuela nella difesa della Rivoluzione e nella difesa della comune come speranza per l’umanità”.
Affermando che “il posto migliore per salutarci, abbracciarci, ascoltarvi e ricevere l’impatto della solidarietà mondiale, che attraversa Africa, Asia, America Latina, Stati Uniti, Europa, con la Rivoluzione Bolivariana, deve essere con le comuni, con il popolo di base”, il capo di Stato ha aggiunto che questi gruppi sarebbero integrati da uomini e donne, leader sociali, giovanili e sindacali.
L’evento, al quale hanno partecipato decine di invitati internazionali, è stato coordinato dalla presidente dell’Istituto Simón Bolívar per la Pace e la Solidarietà tra i Popoli, Blanca Eekhout.
Le dichiarazioni del presidente venezuelano arrivano nel quadro delle minacce e delle aggressioni degli Stati Uniti contro il popolo e il governo venezuelani. La narrativa costruita da Washington cerca di additare il Venezuela come un paese complice e via di transito per il narcotraffico.
L’intervento e la presenza militare degli USA nel Mar dei Caraibi confermano dette aggressioni contro il popolo sudamericano. Le operazioni delle Forze navali statunitensi nel Mar dei Caraibi hanno già lasciato circa 10 imbarcazioni da pesca distrutte e più di 40 persone assassinate.
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