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14/10/2012

La Lega scarica Formigoni

Fine corsa per "il celeste" Roberto Formigoni. La Lega di Maroni gli concede una "fiducia a tempo", poi ad aprile si andrà al voto contestualmente alle politiche.

Il Consiglio Federale della Lega convocato per questa mattina ha partorito un laconico comunicato stampa:

Il Consiglio Federale, dopo un’ampia discussione, ha dato mandato al Segretario Federale e al Segretario Nazionale lombardo, Matteo Salvini, di gestire la questione riguardante la Regione Lombardia sia per quanto riguarda il nuovo assetto regionale che per la durata della legislatura regionale. A questo proposito il Consiglio Federale ha individuato come prioritari due soli punti: la legge elettorale regionale e la legge di bilancio, da approvarsi entro Natale, per poter così far coincidere il voto della Regione Lombardia con le elezioni politiche di aprile in unico election day.

Di fatto, si tratta della fine della giunta regionale, chiamata a sbrigare gli affari correnti e definire una (improbabilissima) riforma della legge elettorale regionale, che a questo punto viene messa sul tavolo per farne un casus belli per la caduta formale della giunta già a dicembre o gennaio.
Immediato l'impazzimento di dichiarazioni contrapposte di tutto lo schieramento politico parlamentare, che una volta di più si rivela al di sotto della soglia della decenza e dell'adeguatezza ai nuovi standard imposti dalla governance europea. La quale, infatti, sta procedendo rapidamente alla demolizione della squinternata classe politico-affaristica che ha occupato la scena nel ventennio berlusconiano. Non sembra infatti un puro caso che tutte le procure d'Italia si siano mosse all'unisono aprendo inchieste contro gli enti locali, da nord a sud. 

Fonte

Occhio al grassetto e soprattutto a trarne le dovute conclusioni.

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