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29/08/2013

Chi controlla la sicurezza del rigassificatore?

Mentre nella giornata di oggi viene segnalata la LNG LEO, nave metaniera battente bandiera Isole Marshall destinata al rigassificatore OLT per il primo allibo con conseguente rigassificazione del gas liquido, pubblichiamo questo intervento sulla sicurezza delle operazioni e del rigassificatore stesso. red. 28 agosto 2013

Il rigassificatore di Livorno FSRU Toscana sembra uno degli impianti più segreti al mondo. E’ circondato da un alone di mistero e da un area marina interdetta alla navigazione di circa 2 miglia nautiche, di un’area di limitazione di altre 2-4 miglia e un’ altra di preavviso contigua alla precedente di altre 4-8 miglia come da ordinanza della Capitaneria di Porto n°.137 del 2013.

Chiunque volesse capire quali siano i lavori in atto intorno al Rigassificatore  si sconterebbe con questa “area di sicurezza”.

Ma quale autorità è responsabile la sicurezza della FSRU, dei lavoratori dell’impianto e della cittadinanza in caso di incidente? Gli impianti offshore hanno notevoli problematiche di sicurezza come è accaduto spesso. Basterebbe, fra i tanti, pensare all’incidente della piattaforma Horizon Deep Water nel Golfo del Messico.  Se si tratta di un impianto industriale, con la trasformazione di una porzione di mare in “terreno industriale” (la FSRU ha un periodo di esercizio di 20 anni ancorata in loco) l’ autorità responsabile dovrebbe forse essere la Prefettura di Livorno? Oppure la Capitaneria di Porto responsabile dei natanti?

Ma la FSRU si può considerare come un natante? Potrebbero essere i Vigili del Fuoco e la regione Toscana i responsabili della sicurezza e dei controlli sul rigassificatore?

Ad oggi non si conosce una risposta certa come non si conoscono eventuali piani di emergenza che riguardano la cittadinanza in caso di incidente.

Credo che debba esser fatta luce molto velocemente sui lati ancora oscuri inerenti questo impianto pericoloso che ci dicono che per molti anni dovrebbe sostare davanti alle nostre coste. Inoltre i cittadini dovrebbero essere informati costantemente di quello che accade in quel tratto di mare, dello stato dei lavori e della manutenzione della FSRU Toscana, e dello stato delle conseguenze dell’uso massiccio di Cloro attivo.

Livorno 28 Agosto 2013

Dr. RUGGERO ROGNONI

(Comitato Vertenza Livorno)


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