Da oggi a Livorno ci sono molte persone che devono spiegare parecchie cose alla cittadinanza. Sul Corriere della Sera del 25 settembre è apparso un articolo sull'ufficiale della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco, che si è levato qualche sassolino dalle scarpe dopo un trasferimento ad uffici amministrativi che sa di punizione. Proprio lui che la notte del naufragio della Concordia diresse le operazioni di soccorso dalla Capitaneria di Porto di Livorno e si rivolse con tono perentorio al comandante Schettino intimandogli di tornare a bordo.
In un passaggio dell'articolo in cui si
elencano i motivi dei contrasti con l'ex comandante della Capitaneria di
Porto, Ilarione dell'Anna, l'articolo tira fuori due faccende molto
scomode per Livorno: il rigassificatore e la tragedia del Moby Prince.
Ecco il passaggio.
Come quando, da comandante a Santa
Margherita Ligure aveva proibito alle navi da crociera (quasi un
tormento del destino) di ormeggiare nell’area protetta di Portofino
contro tutto e contro tutti e si mise in contrasto con il comandante
della Capitaneria di Genova, Marco Brusco, poi comandante generale del
corpo durante la sciagura della Concordia. Qualcuno
ricorda la convocazione al comando generale di Roma, quando De Falco
pubblicamente s’espresse favorevolmente su una nuova inchiesta per
chiarire la sciagura del Moby Prince. Altri rammentano la sua relazione
negativa firmata a luglio sulla sicurezza a bordo del nuovo
rigassificatore costruito a Livorno e la non convocazione alla seconda
ispezione. «Lo fecero fuori anche quella volta», dice un commilitone con
un sorriso amaro.
Non pensiamo ci sia da aggiungere altro
se non che qualcuno debba dare delle spiegazioni. Anche perchè il
comandante Ilarione Dell'Anna era già finito nel mirino del Comitato No
Offshore che ne chiese le dimissioni dopo che si presentò in una conferenza stampa congiunta insieme a coloro che doveva controllare e autorizzare (Saipem e OLT).
Ora vediamo se questo articolo smuoverà oltre che un po' di coscienze, anche qualche autorità preposta.
Redazione 25 settembre 2014
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