29/09/2014
L'olimpo dei potenti elimina Mastrapasqua
Mister 22 Poltrone assaggia l'amaro calice degli avvisi di garanzia. L'incredibile carriere di Antonio Mastrapasqua - presidente di enti come l'Inps e vice di altri come Equitalia, capace di sedere dal lato dei controllati e da quello dei controllori contemporaneamente - sembra subire una battuta d'arresto importante, forse definitiva.
Perquisizioni sono in corso da questa mattina in alcuni uffici della Regione Lazio, nella sede dell'ospedale Isrealitico e in uffici di Asl. Operazione dei carabinieri su richiesta della Procura di Roma nell'ambito di una indagine su una presunta truffa ai danni del Sistema sanitario nazionale. Gli indagti sono dieci, tra cui appunto Antonio Mastrapasqua, in veste di direttore generale dell'ospedale Israelitico, una delle decine di poltrone da lui occupate. La procura ipotizza una maxitruffa ai danni del Sistema sanitario, in cui sarebbero coinvolti anche due funzionari della Regione Lazio già inseriti nel procedimento madre, non legati all'attuale amministrazione e 7 dipendenti dell'ospedale.
L'indagine è lo sviluppo dell'inchiesta-madre che riguarda fatti risalenti al 2009, quando un controllo dell'Asl Roma D su prestazioni dell'Ospedale Israelitico portò alla luce incongruenze: fatture per semplici interventi odontoiatrici per i quali venivano richiesti alla Regione rimborsi onerosi da intervento con ricovero.
Dai controlli successivi emerse che tra il 2006 e il 2009 la richiesta di rimborsi alla Regione Lazio per "interventi fantasma" da parte dell'Ospedale Israelitico accadeva nella stragrande maggioranza dei casi verificati, il 94% delle cartelle cliniche.
La Regione Lazio - a quel punto governata da Nicola Zingaretti, e non più da Renata Polverini - aveva quindi provveduto a sospendere il pagamento di 15,5 milioni di euro in fatture all'Ospedale Israelitico, nonchéa congelare i due protocolli d'intesa che la vecchia amministrazione aveva stipulato con la struttura sanitaria nel 2011 e nel 2012.
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