di Guido Salerno Aletta
Le dinamiche umane non hanno sosta, così come l'invenzione di sempre nuove Macchine, da quella semplicissima della leva al supercomputer.
Da una parte, a tecnologie invariate, si assiste alla semplice delocalizzazione delle attività produttive, per trasferirle laddove i costi di produzione ivi compreso quello del lavoro sono più bassi.
Dall'altra parte, vengono introdotte sempre nuove tecnologie che servono a ridurre i costi: risparmiando sull'impiego di manodopera, di energia, di materie prime, ovvero accelerando i tempi di produzione.
Le innovazioni in campo agricolo, con la meccanizzazione delle coltivazioni, hanno reso esuberanti dal lavoro in campagna grandi quantità di contadini che hanno trovato impiego nelle fabbriche.
A sua volta, la robotizzazione della produzione manifatturiera ha reso esuberanti dal lavoro in fabbrica grandi quantità di operai che hanno impiego nei servizi.
Il processo di informatizzazione nelle attività di ufficio risale alla fine degli anni Ottanta: i computer hanno sostituito gran parte delle attività ripetitive di elaborazione dei dati e di archiviazione delle informazioni. Il processo di automazione consentiva di spostare verso l'alto l'attività lavorativa, che si concentrava sulle funzioni più alte, quelle più sofisticate che il computer non riusciva ancora ad elaborare.
La sfida dell'Intelligenza Artificiale è questa: l'incremento delle capacità di elaborazione dei dati memorizzati, seguendo criteri sempre più sofisticati, sostituisce un po' alla volta ulteriori fasi di lavoro umano, basandosi sui precedenti considerati affidabili.
La concessione delle pratiche di mutuo, la valutazione del valore di un immobile, il merito del credito di un'impresa, l'attendibilità di un business plan, la validazione di una campagna pubblicitaria, la localizzazione ottimale di un esercizio commerciale vengono effettuati comparando i dati già archiviati con quelli relativi alla nuova iniziativa, ammettendo solo ciò che si avvicina agli standard che discriminano ciò che è ammesso da ciò che non lo è.
Teoricamente, già si pone un conflitto: è meglio localizzare un nuovo supermercato in una zona ancora non servita da altri, ovvero proprio accanto ad un altro già in funzione, facendogli concorrenza ed approfittando della consolidata abitudine a recarvisi? In fondo, il costo del mezzo di trasporto necessario per arrivarci è già considerato accettabile, "affondato" nel comportamento dei clienti. Non è casuale che nel corso del tempo si siano realizzati centri commerciali di grandi dimensioni, dove entrano in competizione attività molto simili tra loro.
In realtà, i costi ed i tempi dei trasporti incidono pesantemente sulle scelte dei consumatori, che "ad un certo punto" cominciano a preferire negozi più piccoli e più vicini: i grandi carrelli ai supermercati, da riempire con la spesa mensile, sono ormai scomparsi. Molti centri commerciali chiudono spesso per questo motivo: sono stati sovradimensionati e le economie di scale non si realizzano.
Il vantaggio della Macchina è evidente quando occorre ripetere automaticamente, con il minor dispendio possibile di energia e di costi, un determinato comportamento: sia che si tratti sollevare un oggetto con la leva, sia che si tratti di arare un campo con un trattore, sia che occorra verificare la conformità di una serie di dati ai parametri considerati come accettabili.
L'Intelligenza Artificiale si propone di sostituire l'uomo, la sua fantasia, le sue sfide al conformismo, l'innovazione che lo caratterizza: è sintomatica la stessa idea di ridare vita artificiale ad attori morti, animandoli al computer per far recitare loro nuovi film, oppure la voce a cantanti deceduti per interpretare nuovi brani.
È solo iterazione, uno sfruttamento del passato che si finge nuova realtà, come la scrittura di un romanzo che prende pezzi e bocconi da una biblioteca informatica o la redazione di un articolo di giornale che riprende comunicati stampa o notizie già in rete.
È solo un taglia ed incolla, un copia e rimescola: se è questo ciò che vogliamo, azzerare l'uomo e la sua fantasia, l'immaginazione e la creatività, in questo la Macchina è davvero economica, instancabile ed imbattibile.
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