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26/11/2023

La “disumanizzazione” dei palestinesi nei mass media. Sotto accusa anche la BBC

Otto dipendenti della BBC hanno scritto una lettera di denuncia accusando l’emittente di un “doppio standard nel modo in cui sono visti i civili palestinesi“.

Temendo rappresaglie, i giornalisti hanno chiesto l’anonimato e non hanno intenzione di inviare la lettera ai dirigenti della BBC, ritenendo che “è improbabile che una tale mossa porti a discussioni significative“.

“La BBC non è riuscita a raccontare accuratamente questa storia – attraverso l’omissione e la mancanza di un impegno critico con le affermazioni di Israele – e quindi non è riuscita ad aiutare il pubblico a impegnarsi e comprendere le violazioni dei diritti umani che si stanno verificando a Gaza“, afferma la lettera aggiungendo che: “Migliaia di palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre. Quando il numero sarà abbastanza alto da far cambiare la nostra posizione editoriale?“

I giornalisti si sono lamentati del fatto che termini come “massacro” e “atrocità” sono stati usati solo per descrivere le azioni del gruppo di resistenza palestinese, Hamas.

La BBC ha dipinto Hamas come “l’unico istigatore e perpetratore di violenza nella regione“, il che è “impreciso ma in linea con la copertura complessiva della BBC”, si legge nella lettera. “Chiediamo alla BBC di riflettere meglio e di rimettersi ai risultati basati sull’evidenza di organizzazioni umanitarie ufficiali e imparziali”.

Hanno affermato che la BBC “ritrae attentamente la sofferenza israeliana, ad esempio, dicendo al pubblico i nomi delle vittime, coprendo i singoli funerali e intervistando le famiglie colpite”, denuncia la lettera.

“In confronto, è mancata una copertura umanizzante dei civili palestinesi. È una scusa povera per dire che la BBC non potrebbe coprire meglio le storie di Gaza a causa delle difficoltà di accesso alla Striscia [di Gaza]… Pochi tentativi sono stati fatti per utilizzare appieno l’abbondanza di contenuti sui social media da parte di coraggiosi giornalisti a Gaza e in Cisgiordania”.

La lettera afferma che “è in gran parte nelle ultime settimane – poiché le morti civili sono aumentate in modo esponenziale e l’appetito dei paesi occidentali per gli attacchi israeliani è diminuito – che la BBC ha fatto maggiori sforzi per disumanizzare i civili palestinesi“.

Secondo quanto riferito, ha anche insistito sul fatto che l’emittente non ha fornito un contesto sullo sfondo dell’attuale crisi, inclusi “75 anni di occupazione, la Nakba o il bilancio asimmetrico delle vittime nel corso dei decenni".

Un portavoce della BBC ha negato le accuse, dicendo che “in tutti i nostri servizi sul conflitto la BBC ha chiarito il devastante costo umano per i civili a Gaza e in Israele“.

Il sito web Declassified ha pubblicato uno studio che spiega questo processo di disumanizzazione, concentrandosi sul modo in cui cinque importanti testate – Washington Post, New York Times, The Times, The Guardian e BBC – hanno coperto il mattatoio scatenato dagli israeliani a Gaza tra il 7 e il 26 ottobre.

I media britannici e statunitensi sono puntuali e abitudinari nel dare priorità alla copertura delle sofferenze israeliane, mentre i palestinesi sono abitualmente rappresentati come vittime senza volto di un disastro naturale, che meritano la magnanimità dell’Occidente e gli atti di aiuto israeliani, ma non un intervento politico o militare in loro difesa, ha aggiunto lo studio.

L’analisi ha anche indicato che ci sono state sospensioni e licenziamenti di giornalisti che hanno parlato contro le politiche israeliane, mentre i discorsi disumanizzanti sui palestinesi sono stati trasmessi senza essere contestati.

Secondo lo studio, i media statunitensi e britannici trattano i palestinesi come un popolo colonizzato, ricordando il filosofo politico Frantz Fanon che, durante la guerra coloniale francese in Algeria, denunciava come gli algerini venissero descritti come “orde di statistiche vitali”, “masse isteriche“, “volti privi di ogni umanità” e “bambini che sembrano non appartenere a nessuno“.

Lo studio ha fornito una serie di esempi di disumanizzazione dei palestinesi nei reportage pubblicati dagli organi di informazione sopra citati:

1. Gli israeliani vengono uccisi dai palestinesi e meritano sostegno, mentre i palestinesi muoiono senza volto.

2. I bambini palestinesi sono chiamati persone di età pari o inferiore a 18 anni.

3. Riportare gli attacchi aerei israeliani su Gaza senza menzionare “Gaza” nel titolo.

Una rivolta morale e deontologica del genere nel giornalismo in Italia ancora non l’abbiamo vista. I Tg della Rai, di Mediaset ma anche de La 7, incluso quello condotto da Mentana, non si sottraggono affatto al format mediatico denunciato contro la BBC e altre testate.

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