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17/08/2015

Discoteche assassine. La bufala dell'estate

Uno dei più noti dj della Capitale commenta la notizia/tormentone di questa estate.

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Da sempre i luoghi di divertimento per i giovani vengono vissuti dai “non giovani” (nella maggior parte dei casi) come dei posti di perdizione.

Una vota, negli anni cinquanta il satana di turno era Elvis Presley e il rock & roll, Elvis muoveva il bacino, e quel movimento pelvico venne etichettato come “satanico”.

Da quel momento in poi, qualunque fenomeno giovanile, viene vissuto dai media come qualcosa di maligno, di incomprensibile, e in quanto incomprensibile diventa immediatamente pericolosissimo, diventa il mostro da combattere senza se e senza ma, non importa se chi se ne fa paladino non ne capisce nulla, l’importante è terrorizzare e condannare; ve le ricordate le mamme anti rock!?!? è sempre la solita, gratuita caccia alle streghe.

Ve li ricordate i capelloni negli anni sessanta?? via... tutti bollati, tutti drogati e tutti fancazzisti, tutti teppisti, poi la storia ci ha dimostrato che non era esattamente così, idem per i metallari, tutti adoratori di satana, io ascolto metal da sempre ma satana io, non l’ho mai ne visto ne incontrato.

Che i media ci sguazzino in questo pantano di notizie non notizie è un fatto acclarato; non si sfugge quindi alla sensazione che questo “allarme” su droga e discoteche sia un artifizio mediatico per riempire le pagine dei giornali nelle settimane estive; ma vediamo di analizzare il fatto in se.

Le discoteche in Italia sono oltre tremila, in estate il numero aumenta in maniera esponenziale in quanto moltissimi lidi o spiagge, vengono trasformate in luoghi per ballare, infatti si stima che durante il periodo estivo, tra discoteche stabili e quelle stagionali grandi e piccole, raggiungano numeri impressionanti e, dalle tremila (aperte in gran parte solo il venerdì e sabato) si arriva alle oltre 10.000 aperte sette giorni su sette.

Numeri da capogiro, ma vediamo nel dettaglio:

Si stima che nello scorso inverno i frequentatori delle discoteche siano stati oltre 400.000, si stima inoltre che nei soli tre mesi estivi le presenze supereranno il milione e mezzo di avventori.

I decessi “accostabili” in maniera più o meno fantasiosa e in qualche modo al mondo delle discoteche, tra giugno e luglio sono stati tre e sarebbero legati a: droga, alcool e uno dovuto a rocce che cadono in testa ai clienti ecc.. (i decessi di passanti a cui cade un vaso in testa sono centinaia) ed è chiaro quindi che non è la discoteca ad essere assassina, ma sono solo cause derivanti da altri fattori che nulla hanno a che fare con i locali da ballo; chi si cala le pasticche, chi si fa di cocaina, di ketamina, chi si sfonda di alcool lo fa tranquillamente anche in assenza di discoteche, lo si faceva negli anni settanta, lo si fa oggi, e lo si farà domani, anche con tutte le discoteche chiuse.

“Educhiamo i ragazzi a controllarsi, informiamo i ragazzi sui danni che provoca la droga o l’alcool”,  sono anni che tutti informano, che tutti educano, che tutti mettono in guardia dai pericoli, diciamoci la verità e non prendiamoci in giro, sono tutte cazzate, i ragazzini sono già informatissimi; chi si stravolge lo fa perchè gli va di farlo e del resto se ne frega punto e basta, col tempo, se sopravviverà, avrà modo di imparare dai propri errori, così come abbiamo fatto tutti… più o meno.

E’ chiaro quindi che la percentuale di decessi “legati” al mondo delle discoteche è una percentuale (drammatica per i familiari) davvero irrisoria ovvero lo 0,0000 ecc… tenendo presente che chi usa sostanze non lo fa certo solo quando va in discoteca, e chi beve non beve certo solo in discoteca, dovremmo chiudere tutti i pub, le enoteche, le vinerie o i bar?

In Italia ci sono circa 54.000.000 di persone; lo sapevate che i decessi per delle semplici cadute sono oltre il 6%!? idem per le morti da annegamento che sono del 6%, quindi visti i dati dovremmo chiudere tutte le spiagge ed impedire a tutti di fare il bagno!?

Detto ciò appare evidente che il terrore mediatico che viene sparato con titoli cubitali su tutti i media è un fake, e come tale va vissuto.

Gesù è morto di freddo!?!? beh, mi raccomando, non salite sulle croci.

Saluti a tutti

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