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27/03/2022

Scenari della Terza Guerra Mondiale. “L’ultima” per tutto l’emisfero settentrionale

Pubblichiamo questa simulazione elaborata dall’Università di Princeton su una guerra combattuta con il ricorso alle armi nucleari. Praticamente l’Europa sarebbe il primo obiettivo e ne uscirebbe distrutta, Russia e Stati Uniti semidistrutti. Se si salva qualcosa o qualcuno sarà nell’emisfero sud.


Nella simulazione della Princeton University, in Italia si vede chiaramente come i primi obiettivi colpiti dalle armi nucleari sarebbero Aviano e Ghedi (dove ci sono una novantina di bombe nucleari Usa), le basi militari di Camp Darby e Sigonella e subito dopo Roma.

Gli autori della simulazione, presentando il loro lavoro, scrivono: “SGS (Science and global Security, ndt) ha sviluppato una nuova simulazione per un’escalation di guerra plausibile tra gli Stati Uniti e la Russia utilizzando posizioni, obiettivi e stime di mortalità realistiche delle forze nucleari. Si stima che nelle prime ore del conflitto ci sarebbero più di 90 milioni di persone morte e ferite. Questo progetto è motivato dalla necessità di evidenziare le conseguenze potenzialmente catastrofiche degli attuali piani di guerra nucleare degli Stati Uniti e della Russia. Il rischio di una guerra nucleare è aumentato drammaticamente negli ultimi due anni poiché gli Stati Uniti e la Russia hanno abbandonato i trattati di controllo delle armi nucleari di vecchia data, hanno iniziato a sviluppare nuovi tipi di armi nucleari e hanno ampliato le circostanze in cui potrebbero utilizzare armi nucleari”.

Uno scenario impressionante ma non più impossibile. Per questo la guerra in corso va fermata, adesso!

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