Come anticipato, verso Natale ci sono importanti novità provenienti dal paese asiatico. La prima è la riduzione tariffaria per l’importazione di 945 prodotti esteri, da farmaci tumorali a prodotti per gli sport invernali, da agroalimentare a componenti meccanici per la produzione di auto elettriche.
Dal 2022 sarà operativo il RCEP, l’accordo di libero scambio con l’Asia, che sconvolgerà il mercato mondiale.
Ecco cosa afferma sul People’s Daily (oggi) Cui Fan, professore presso la School of International Trade and Economics: “dopo l’entrata in vigore dell’accordo RCEP, la riduzione tariffaria tra i membri contribuirà a promuovere il commercio regionale e la crescita degli investimenti, elevare il livello di integrazione economica nell’Asia orientale, consolidare e promuovere l’integrazione delle catene industriali, di fornitura e del valore regionali e stimolare nei membri fiducia nella crescita economica post-COVID-19".
L’RCEP consentirà inoltre alla Cina di sfruttare appieno il vantaggio del suo mercato sterminato, partecipare attivamente al rimodellamento della catena industriale globale, costruire una rete orientata a livello globale di zone di libero scambio di alto livello e promuovere un’apertura di livello superiore.
Oltre alla riduzione tariffaria un importante novità è il concetto di “stabilità sociale” che verrà implementato dall’Assemblea del Popolo durante le sessioni di marzo.
Anche qui si sono decise misure per il 2022. Come afferma Yue Zhongming, portavoce della Commissione per gli affari legislativi del Comitato permanente del popolo nazionale, “per garantire la sicurezza e la sostenibilità dell’economia nazionale, ad esempio, abbiamo in programma di emanare leggi in materia di sicurezza alimentare, energia, nucleare e stabilità finanziaria”.
Lo ha detto ai media venerdì il Congresso, la massima istituzione legislativa del paese. “Nel frattempo, abbiamo proposto progetti di legge riguardanti l’istruzione prescolare, l’assistenza sociale e come rispondere alle emergenze di salute pubblica al fine di fornire protezioni sociali più forti e un ambiente più sicuro per i residenti”, ha affermato Yue.
Salario sociale globale di classe e Cina motore del mercato mondiale, welfare e apertura commerciale, fiduciosa che i consumi aumenteranno ancor di più.
Non ci sono notizie riguardanti i salari (cresciuti a ritmo sostenuto negli ultimi 20 anni, ndr), al momento, l’unica decisione presa la settimana scorsa è il posticipo del saldo del versamento Iva per gli operatori economici a febbraio, in modo che sia garantito il cash flow aziendale in un momento di turbolenza interna ed esterna derivante dal Covid.
Fonte
18/12/2021
La Cina si prepara al 2022
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