Sono centinaia, secondo la Mezzaluna Rossa, le persone uccise nella città di Derna dalle conseguenze della terribile tempesta che si è abbattuta sulla zona orientale della Libia. Le inondazioni causate dalle forti piogge portate dalla bufera soprannominata “Daniel” hanno causato gravissimi danni alle città, alle infrastrutture, alle abitazioni.
I video postati sui socialnetwork mostrano persone rifugiatesi sui tetti delle case in attesa dei soccorsi. Le abitazioni sono state completamente sopraffatte dall’acqua che ha raggiunto i tre metri.
Il numero dei morti, però, potrebbe essere tragicamente più alto: Osama Hamad, il primo ministro del governo della Cirenaica, con sede a Bengasi, ha dichiarato che sono più di 2.000 i morti e che di diverse migliaia è il numero dei dispersi.
La città di Derna è circondata dalle montagne. Alcune delle dighe che trattengono le acque sono crollate. Milioni di metri cubi di acqua si sono riversati nella città, distruggendone interi quartieri.
La tempesta “Daniel” ha colpito domenica e lunedì le città Bengasi, Susa, Bayda, al-Marj e Derna.
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