Radio uno RAI – ERESIE – 9 ottobre 2020 – Il rapporto annuale UBS ci
dice che pure nel mezzo della crisi i miliardari hanno visto crescere le
loro ricchezze. Poi però cerca di persuaderci che questi ricchi
guadagnano tanto anche perché investono in scienza, tecnologia, ricerca
medica, un po’ come fossero novelli Prometei che strappano il fuoco a
Zeus e lo concedono a noi comuni mortali per prosperare. In realtà, a
ben guardare i dati, si scopre che le cose stanno diversamente: i ricchi
di questo tempo sono spesso rampolli di famiglia che godono in larga
misura di banali rendite immobiliari. Il capitalismo contemporaneo
somiglia al vecchio regime aristocratico più di quanto si dica in giro.
Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del
Sannio.
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