Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

02/08/2014

Gaza - La mattanza continua ma Renzi si spertica per il sottufficiale israeliano


Aggiornamenti. L'ultimo bilancio delle vittime palestinesi a Gaza, secondo i dati del ministero della sanità palestinese, è salito a 1635 morti e 8840 feriti. In particolare gli attacchi israeliani si sono concentrati nell'area di Rafah dove sono 19 i palestinesi uccisi nelle ultime ore. Il bilancio è di 101 palestinesi uccisi. Tra questi 15 facevano parte stessa famiglia. Cinque erano bambini tra i 3-12 anni.

E' stato evacuato l'ospedale Abu Yussuf al-Najar per i forti bombardamenti israeliani nella zona. Relativamente al sottufficiale israeliano catturato nella zona di Rafah, le Brigate Al Qassam - braccio militare di Hamas - sostengono di aver perso il contatto con i loro combattenti a Rafah, forse rimasti uccisi assieme al soldato preso prigioniero.

La moschea Imam Shafai a Zaytun, la seconda più grande di Gaza è stata distrutta questa notte dai bombardamenti israeliani. L'Ansa riferisce che Il premier Matteo Renzi è arrivato al Cairo per un incontro con il presidente egiziano Abdal Fattah Al Sisi, e il Primo ministro, Ibrahim Mahlab. Tra i temi principali degli incontri la crisi a Gaza, la situazione in Libia e, oltre a dossier bilaterali, l'intero assetto della regione.

"L'Italia appoggia la proposta egiziana per la risoluzione della crisi a Gaza. E' l'unica possibilità per uscire dalla crisi", ha detto Renzi al Cairo che poi, come è consuetudine ha riprodotto il doppio standard nelle priorità di trattamento tra israeliani e palestinesi, "Faccio mio l'appello di altri colleghi per l'immediato rilascio del soldato israeliano rapito" ieri a Gaza, ha aggiunto il premier al termine dell'incontro con il presidente egiziano al-Sisi.

Nessuna parola sulle vittime o i prigionieri palestinesi e una ipocrita "oggettivizzazione" delle cause della mattanza in corso a Gaza. Una posizione non diversa da quella unilaterale dell'amministrazione Usa. "Hamas è responsabile per la fine del cessate il fuoco" ha detto il presidente Usa Barack Obama in tv. "Israele ha il diritto di difendersi" ha aggiunto Obama, ma "voglio vedere tutto l'impegno possibile nell'evitare la morte di civili palestinesi". "La mia condanna sull'uccisione di due soldati israeliani ed il rapimento di un altro soldato è inequivocabile - ha aggiunto il presidente -. Hamas deve liberare senza condizioni il soldato rapito".

Diversamente Al Sisi ha commentato così l'incontro con Renzi: "C'è un'identità di vedute tra Italia e Egitto sull'iniziativa egiziana per mettere fine al conflitto a Gaza. Questa è l'unica in grado di apportare una soluzione effettiva e porre fine all'emorragia di sangue palestinese nella Striscia", ha detto il presidente egiziano Sisi.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento