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31/08/2014

I nazi spagnoli come Alba Dorata e Casa Pound: occupato un edificio a Madrid

Mobilitazione antifascista ieri a Madrid, dove nei giorni scorsi un gruppo di estremisti di destra ha occupato un edificio nel quartiere di Tetuan ribattezzandolo “Hogar Social Madrid-Ramiro Ledesma”, dedicato a uno dei fondatori del movimento fascista spagnolo La Falange fucilato nel 1936 dai repubblicani.

Quasi mille persone sono scese in piazza ieri pomeriggio dietro uno striscione che recitava “Fuori i razzisti dal nostro quartiere”. Una marcia convocata contro il nuovo insediamento fascista di Calle Juan de Olias da dove il movimento di estrema destra intende allargare il suo controllo del territorio e la sua egemonia utilizzando la classica propaganda razzista e nazionalista che fa sempre più breccia in una società dove precarietà e disoccupazione sono ai massimi storici. Il gruppo che ha occupato l’edificio, legato al Movimento Sociale Repubblicano (MSR), ha dichiarato di voler utilizzare lo spazio per distribuire aiuti alimentari e medicinali alla gente povera del quartiere, ma solo a coloro che possono vantare sangue spagnolo e quindi escludendo la popolazione immigrata che però in quella zona di Madrid è molto numerosa. Un tentativo da parte dell’MSR di scimmiottare la propaganda xenofoba alla base della crescita di Alba Dorata in Grecia, paese che al pari della Spagna ha subito le drastiche imposizioni della troika e con le stesse tragiche conseguenze sociali.

La protesta è stata convocata da alcune associazioni degli abitanti del quartiere e vi hanno partecipato collettivi antifascisti e organizzazioni antirazziste di diverse parti della capitale. Anche se non si sono verificati scontri la tensione si è alzata quando il corteo è passato nella strada dove si trova lo ‘spazio sociale’ di destra. Dalle finestre dello stabile i fascisti, con la faccia coperta, hanno esposto una grande bandiera spagnola gridando slogan. Molti i manifestanti che a quel punto hanno gridato ‘torneremo senza la polizia’, in riferimento alla forte presenza di agenti in tenuta antisommossa schierati a protezione dell’occupazione di estrema destra davanti all’ingresso dell’edificio.
Intervistati da alcuni media, molti abitanti stranieri del quartiere hanno affermato di temere che dall’occupazione di estrema destra partano aggressioni contro di loro. Non è la prima volta che dalle sedi dell’estrema destra partono, con il favore della notte, vere e proprie ronde con l’obiettivo di aggredire cittadini stranieri. E’ quanto accade a Zaragoza, capoluogo dell’Aragona, dove un gruppo riconducibile all’MSR ha occupato un edificio ribattezzandolo “Hogar Social Zaragoza” annunciando l’avvio di un “intervento sociale patriottico”. Stesso scenario anche a Castellòn dove il movimento di estrema destra, sull’esempio dei neonazisti greci e prima ancora di CasaPound in Italia ha aperto il primo locale definito come una ‘occupazione patriottica anticonformista’. “I neonazisti stanno cominciando a mascherare la propria identità scimmiottando l’estetica e gli slogan dei movimenti sociali e popolari per guadagnare adepti e consensi” - hanno denunciato alla stampa gli organizzatori del corteo antifascista di Madrid – “nel tentativo di orientare la rabbia sociale generata dalla crisi e dall’austerità contro gli immigrati la cui presenza viene descritta come la causa della disoccupazione e della povertà che ora interessa molti cittadini spagnoli”. Per questo movimenti ‘innovatori’ dell’estrema destra iberica come España 2000 o appunto l’MSR utilizzano slogan contro gli sfratti o l’esclusione sociale piegandoli alla propria propaganda sciovinista e xenofoba.

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