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20/02/2015

Eurogruppo-Grecia. Forse si fa un accordo

Secondo i primi lanci dell'agenzia Reuters, i  ministri delle Finanze della zona euro avrebbero scritto un testo assieme alla Grecia che secondo funzionari di Atene e della zona euro potrebbe costituire la base per un accordo che consenta di estendere il programma di bailout di Atene.

I funzionari hanno sottolineato che finora, però, non è stato raggiunto un accordo formale in seno all'Eurogruppo.

L'annuncio è arrivato dopo le 19, dopo un pomeriggio di pretattica, riunioni tra esperti, minacce e divisioni. Sia all'interno del governo tedesco che tra questo e i suoi alleati: Olanda, Austria e un immondo Portogallo guidato dalla destra e terrorizzato dalle prossime elezioni politiche. Ad un certo punto era girata persino la voce che la lettera inviata ieri dal governo greco all'Eurogruppo sarebbe stata "modificata" dal ministro delle finanze, Yanis Varoufakis, "edulcorando le condizioni concordate fra il premier greco Alexis Tsipras, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, e il numero uno dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem". Poi si veniva a sapere che "la fonte" era la Bild Zeitung, quotidiano più venduto di Germania e anche il più abituato a propagare bufale. La circostanza è stata poi smentita in modo molto secco dallo stesso Alexis Tsipras, ma era evidentemente credibile in un mondo mediatico abituato a "manine" presidenziali che nottetempo modificano testi di legge.

19.30. Arriva una conferma ufficiale dal governo greco, che suona mortale per la credibilità stessa dell'Unione Europea: «Atene e Berlino hanno trovato un accordo di principio politico che consentirà di estendere di sei mesi» il sostegno finanziario. Atene e Berlino? E gli altri che ci stanno a fare, le comparse come i centurioni fuori del Colosseo? Evidentemente sì. E lo ammettono (Renzi ci racconterà domani, sicuramente, un'altra "narrazione" delle sue sul fatto che sarebbe stato "protagonista" della mediazione...).

Pare proprio di sì, comunque, visto che a dirlo è Panagiotis Agraflotis, portavoce della delegazione greca a Bruxelles. «L'accordo è ora sottoposto all'attenzione dei ministri dell'Eurogruppo e se tutto andrà bene, porrà le condizioni perché si proceda con gli approfondimenti tecnici per renderlo attuabile».

Al momento, naturalmente, nessuna indicazione sul merito del compromesso raggiungibile. Ossia sulla parte essenziale.

Ore 20. Una bozza di accordo sull'estensione del bailout greco propone il prolungamento del programma per quattro mesi anziché sei inizialmente previsti. E' quanto hanno detto alcune fonti elleniche e della zona euro.

In particolare un rappresentante greco ha spiegato che una bozza attualmente in discussione al tavolo dei ministri delle Finanze prevede tra l'altro la richiesta ad Atene di sottoporre entro lunedì una lettera all'Eurogruppo con l'elenco di tutte le misure politiche che la Grecia intende mettere in atto durante il rimanente periodo del bailout, per garantire che rispondano alle condizioni.

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