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01/02/2015

Siamo diventando un brutto paese. Spionaggio sul web nell'inchiesta sui vigili urbani in malattia

La notizia è di quelle brutte e che dovrebbero suscitare, se non una rivolta, un'indignazione tale da fermare la macchina messa in moto.

L’inchiesta sul mancato servizio dei vigili urbani a Capodanno è stata ufficialmente avviata per il reato di interruzione di pubblico servizio, un reato che prevede condanne da 3 a 7 anni anche “per i capi, promotori o organizzatori” del disservizio. La tesi, confermata dal Comandante dei Vigili urbani Clemente – un ex ufficiale di polizia – è che l’assenza in massa dei vigili il 31 dicembre scorso, più o meno giustificata da certificati medici, sia stato solo un passaggio di una più ampia strategia per esercitare pressioni sull’amministrazione sul fronte del salario accessorio, atteso assieme a nuove assunzioni da tempo (sempre rinviate). La cosa più inquietante è che tra gli aspetti che la Procura intende verificare c’è quello della promozione/istigazione on line. Nei giorni precedenti Capodanno, era stata veicolata sul web l’idea che si potesse interrompere il servizio ricorrendo al certificato medico. Se è così i magistrati potrebbero procedere all’individuazione degli account, tramite una delega specifica agli esperti della polizia postale.

In realtà, come i fatti hanno dimostrato, solo pochissimi vigili non sembrano aver avuto le carte in regola la sera di Capodanno. Gli altri si erano limitati a non presentare domanda di servizio e straordinari pagati per la notte del 31 gennaio, rinunciando ad un bel gruzzoletto ma magari, stavolta, non alla loro dignità. Nonostante questa evidenza, anzi forse proprio a causa di essa che ha smantellato tutta l’operazione mediatica di Capodanno, la procura ha alzato il tiro e il sindaco di Roma ha chiesto sanzioni esemplari. E adesso si apre anche questa brutta, orrenda pagina, dello spionaggio sul web per intercettare e "interpretare" i messaggi scambiati sui social network. Orwell si era proprio sbagliato nel suo libro "1984", il Grande Fratello non poteva che essere qui, e non oltre cortina.

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