La canzone, che ricordiamolo venne pubblicata 25 anni fa, racconta di un futuro in cui l’uomo deve cercare un nuovo mondo, visto lo stato in cui ha ridotto il suo stesso pianeta. La realtà virtuale è la nuova droga e una marea di personaggi televisivi, falsi artisti e finti guru contamina l’esistenza umana, alla strenua ricerca di valori oramai perduti come amicizia, amore, umiltà e dignità.
Se avvertite un brivido nel leggere quanto sopra pensando al climate change, a Instagram e a tutta una serie di altre cose che ci circondano mentre ci apprestiamo a brindare al 2020, fatevi un favore: regalatevi a tutto volume uno dei pezzi di rock italiano più belli di ogni tempo.
Come da tradizione consolidata su queste pagine, parleremo più approfonditamente del disco con #OnstageMemo in concomitanza del 25esimo compleanno di 2020 SpeedBall.
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