I democratici americani vogliono che John Bolton, ex consigliere per la Sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, venga ascoltato come testimone nel processo per impeachment nei confronti dello stesso Trump. La richiesta è molto forte, decisa: e nasce da una rivelazione che – se confermata – sarebbe clamorosa.
Tutto nasce da un'indiscrezione del New York Times: John Bolton, nella bozza del suo libro, avrebbe scritto che Trump gli confidò di voler congelare gli aiuti all’Ucraina fino a quando il governo di quel paese non avesse avviato delle indagini sulla famiglia di Joe Biden.
Una rivelazione che è letteralmente esplosiva, che fornirebbe all’accusa un assist enorme. È stata quindi immediata la richiesta, da parte dei democratici, di convocare urgentemente John Bolton. Per averlo seduto sul banco dei testimoni sono necessari i voti di almeno 4 senatori repubblicani.
La vicenda è abbastanza nota, la riepiloghiamo brevemente. L’amministrazione Trump aveva stanziato 391 milioni di dollari di aiuti militari per l’Ucraina. Una cifra importante, e necessaria al governo ucraino. Secondo quanto sostiene John Bolton, che da ex consigliere per la sicurezza nazionale immaginiamo sappia quello che dice e che scrive, il presidente Donald Trump sarebbe stato molto chiaro con lui: bloccare i finanziamenti all’Ucraina finché Kiev non avesse accettato di collaborare ad inchieste sui democratici e in particolare su Joe Biden e sulla sua famiglia. Joe Biden, come è noto, è uno dei candidati più accreditati per la corsa alla Casa Bianca.
Trump naturalmente ha risposto. Su Twitter, come sempre: «Non ho mai detto a John Bolton che l’aiuto all’Ucraina era legato alle indagini sui Democratici, compresi i Biden. In realtà, non si è mai lamentato di questo al momento del suo licenziamento. Se John Bolton ha detto questo, è stato solo per vendere un libro». Breve, infastidito e conciso, come sempre quando commenta gli attacchi nei suoi confronti.
Ma i democratici, Nancy Pelosi in testa, non si accontentano delle risposte via social di Trump. L’impressione è che Bolton si siederà, su quel banco dei testimoni: e sarà interessante ascoltare il suo racconto. Se il Russiagate del procuratore Mueller ha portato ad una mezza prova di colpevolezza di Trump – parliamo dell’inchiesta sull’interferenza russa nelle presidenziali del 2016, quelle che hanno visto Trump vincere – questa volta gli oppositori del magnate potrebbero aver voglia di arrivare fino in fondo.
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