Repetita iuvant
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RAI Radio Uno – ERESIE – 3 luglio 2020 – La crociata contro i privilegi del ceto politico trova consensi ovunque. Dal Corriere della Sera con il celebrato pamphlet di Rizzo e Stella, fino ai loro più recenti epigoni populisti, tagliare la “casta politica” ha sempre messo d’accordo un po’ tutti quanti. Resta tuttavia un interrogativo: visto che i risparmi effettivi per i conti pubblici sono sempre stati pressoché risibili, perché i paladini della lotta alla casta insistono con la sciocchezza secondo cui i tagli aiuterebbero a risanare il bilancio statale? Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.
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