Le scene della marcia per i diritti delle donne a Parigi, venerdì 8 marzo, sono state sconvolgenti. Un gruppo di uomini incappucciati e armati ha colpito e gassato le ed i manifestanti. La provocazione è stata organizzata dall’estrema destra sionista.
Dietro questa operazione c’era il collettivo “Nous vivrons”, amichevolmente presentato qualche giorno fa dal quotidiano Libération come “portatore della voce delle vittime israeliane di Hamas e denunciatore del silenzio delle associazioni femministe“.
Questo collettivo era stato accettato dalla piattaforma che organizza la manifestazione dell’8 marzo. Se non fosse che “Nous vivrons” (Noi vivremo) si è presentato con uomini armati venuti a scontrarsi con il resto della marcia. Membri del gruppo di estrema destra LDJ – Ligue de Défense Juive.
Questo blocco sionista ha cantato “siamo tutti israeliani” da dietro i cordoni di squadristi che hanno poi picchiato i manifestanti.
La milizia si è poi ritirata dietro una linea di agenti di polizia BRAV, alcuni dei quali indossavano una fascia arancione. Si è trattato di una situazione senza precedenti: uomini che erano venuti equipaggiati con guanti da combattimento, manganelli e bombole di gas e che avevano aggredito la gente, sono stati poi in grado di accostare con calma la polizia, che di solito carica e arresta il minimo manifestante ritenuto sospetto.
Polizia ed estrema destra sionista mano nella mano.
La LDJ è stata fondata nel 2001 da un ex membro di Betar, un altro gruppo sionista di estrema destra legato al partito Likud di Netanyahu. La LDJ francese è modellata sulla Lega di Difesa Ebraica, che è considerata un gruppo terroristico dall’FBI.
Questo gruppo violento, apertamente razzista e minaccioso, aveva già manifestato con la polizia durante la marcia del 12 novembre, scandendo “tutti amano la polizia“. Aveva anche picchiato impunemente dei passanti filopalestinesi, davanti alla polizia. La LDJ funge anche da forza di sicurezza per il Rassemblement National.
L’8 marzo, l’alleanza tra la polizia e i fanatici filo-israeliani uniti per violare una marcia femminista ha portato le cose a un nuovo livello.
Qui il video dell’assalto sionista.
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