Ieri a Roma si è tenuta la riuscita nona assemblea nazionale di Potere al Popolo che ha vinto la sfida di riempire il teatro Quirino e a seguire la manifestazione di Piazza Barberini contro il riarmo europeo in risposta alla piazza dei guerrafondai europeisti di Michele Serra.
Dall’assemblea e dalla piazza abbiamo lanciato un messaggio chiaro: serve un’alternativa netta al baratro di guerra e sfruttamento in cui ci stanno portando, tanto al ReArm Europe di Meloni e Von der Leyen quanto all’esercito europeo di Schlein e Repubblica.it, serve organizzarsi, serve una grande manifestazione nazionale a Maggio per portare in piazza l’opposizione e dar voce alla maggioranza sociale che oggi è schiacciata da un sistema politico sempre meno rappresentativo, sempre più escludente.
In meno di due settimane abbiamo costruito una piazza che neanche i grandi giornali possono sottovalutare stimando diecimila persone (e addirittura Repubblica che organizzava la manifestazione guerrafondaia è costretta a dire che eravamo “migliaia di persone”), abbiamo allargato il campo di chi non accetta la discesa in guerra, abbiamo dato voce e gambe a tutte le persone che in questo paese hanno ben altre priorità che le armi: dalle persone che a Napoli vedono aumentare i terremoti con un sonoro “conterete i morti” da parte delle istituzioni, agli studenti che affrontano tagli e riforme reazionarie alle lavoratrici e lavoratori che ogni giorni affrontano un lavoro sempre più pericoloso e sottopagato.
Continuiamo il processo organizzativo di proposta politica e di organizzazione di Potere al Popolo, continuiamo la mobilitazione per una grande manifestazione contro le politiche di guerra europee e il governo della destra!
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