Lunedì 1 agosto 2016, a 40 anni dal sequestro e desaparición di Elena Quinteros, maestra militante sindacale e politica, la scuola elementare 195 de Pando, Uruguay, viene nominata con il suo nome.
La cerimonia si è svolta con gli alunni che disciplinatamente hanno seguito un'ora di interventi. Erano presenti gli insegnanti, le autorità del comune di Canelones, i rappresentanti del sindacato degli insegnanti della scuola elementare.
In tutti gli interventi è stato ricordato il suo impegno in difesa della scuola pubblica, e in difesa di una società più giusta. Hanno ricordato che tra il 1973 con il colpo di stato e il 1985 in Uruguay, la violazione dei diritti umani, già in atto da prima, era aumentata con migliaia di prigionieri (7.000 su 3.500.000. di abitanti) e la desparición di tanti compagni come conseguenza del Plan Condor.
La targa in suo omaggio viene posta il 1 agosto, giorno del maestro desaparecido. Il ricordo e la memoria affinché non esista mai più terrorismo di stato. Elena Quinteros fu militante prima della Federazione Anaechica uruguaiana (Fau) dopo della Resistenza Operaia Studentesca (ROE) e del Partido por la Victoria del Pueblo (PVP).
Il 26 di giugno del 1976 Elena era in carcere. Ha dichiarato che si poteva vedere con qualcuno e si è fatta portare nella vicinanza dell'Ambasciata venezuelana. Fu così che saltò il muro che circondava l'Ambasciata, entrando dentro il cortile, gridando il suo nome e professione. Ma le forze repressive violando il diritto internazionale, l'hanno sequestrata all'interno dell'Ambasciata.
Di Elena non si è saputo più niente. Fu portata in un centro clandestino di detenzione.
E' importante preservare questi ricordi, costruire allo stesso tempo una politica cittadina tollerante ed inclusiva.
E' un riconoscimento a tutti gli insegnanti che con il loro impegno politico e sociale hanno contribuito alla ricerca di un mondo nuovo, dimostrando un impegno straordinario. La targa ricorda l'impegno nella ricerca della verità e della giustizia.
Dopo, nel tardo pomeriggio, c'è stata un'altra iniziativa nella Casa del Maestro per fare un commosso omaggio a tutti gli insegnanti desaparecidos. Dentro la sala, in mezzo alle sedie c'erano le fotografie dei desaparecidos...
E' intervenuta una rappresentante dei famigliari dei desaparecidos. Ha rivendicato i passi in avanti fatti dal governo del FA, ma allo stesso tempo ha segnalato tutti gli errori. Lo Stato deve fare una indagine approffondita di denuncia del Plan Condor, e i famigliari continueranno ad esigere la consegna degli archivi e si deve accelerare l'indagine su quanto è successo, massimizzando l'informazione sul Plan Condor.
Si continua la lotta contro la “legge d'impunità” tuttora in vigore. L'attuale governo del Frente amplio ha costituito una commissione che sta portando avanti l'indagine, ma ancora c'è strada da percorrere; si va avanti, ma dal punto di vista giuridico ci sono molti limiti per la vigenza della legge di caducidad...
I famigliari continuano la loro lotta per Nunca Mas y verità e giustizia.
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