di Alessandra Daniele
Vite al limite: Donald Trump affronta l’obesità degli americani
cercando di fargli mangiare solo Parmesan fatto col truciolato. Intanto
peggiorano le pulsioni suicide di Salvini, che esalta i tortellini
ripieni di maiale, mentre il grillino Fioramonti, anziché preoccuparsi
che le tegole delle scuole pericolanti non caschino in testa agli
alunni, vuole tassare i Tegolini.
Dopo lo Stato Etico, lo Stato Dietetico.
Oltre a merendine e bibite zuccherate – con la Fat Tax – il governo
Conte bis si propone però di combattere attraverso la leva fiscale anche
altre debolezze che nuocciono gravemente alla salute. Sarà tuttavia
mantenuta la promessa di non imporre nuove tasse.
Verranno sdoppiate quelle vecchie.
Sono quindi allo studio:
L’ICI bis, imposta sulla coerenza e l’integrità. I
voltafaccia e le svendite di culi sono il carburante verde della
democrazia. Chi si ostina a fossilizzarsi, rimanendo caparbiamente
inchiodato alle proprie posizioni di principio, verrà tassato per
occupazione di suolo pubblico, e all’occorrenza sgomberato con la forza.
La TARI bis, tassa sul rimorso, e l’assunzione delle
proprie responsabilità. Tossici e obsoleti, da rifiutare e biodegradare
con sane dosi di menefreghismo e strafottenza.
La TASI bis, tassa sul silenzio. Non hai niente da
dire? Dillo subito, possibilmente davanti a un obiettivo. Dacci oggi il
nostro video quotidiano. Il silenzio è d’oro, quindi è un bene di lusso
che va adeguatamente tassato.
L’IVA bis, imposta sulla vergogna per gli altri,
cioè la fremdschämen. Perché sentirsi in imbarazzo per la meschinità,
l’idiozia, la stronzaggine dei personaggi pubblici, e vergognarsi per
loro? Dovremmo piuttosto ammirarli, imitarli, e votarli in massa.
L‘IRES bis, imposta regionale sull’empatia e la
sensibilità. Debolezze umane che sono da sempre il principale freno allo
sviluppo economico e tecnologico della nostra società. L’imposta sarà
riscossa nelle regioni del Sud, e distribuita a quelle del Nord, per
dimostrare loro che Conte bis intende mantenere le promesse del
predecessore in materia di Autonomia differenziata.
L’IRPEF bis, imposta regionale e planetaria sugli
elettori fessi. Questa tassa in realtà esiste già da tempo. Per
ritrovarsi fra i contribuenti basta votare uno qualsiasi dei partiti che
promettono di tagliare le tasse.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento