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28/10/2019

Matteo vince, Matteo perde

di Alessandra Daniele

Perché Salvini vince tutte le elezioni?

Perché i suoi elettori sono gli ultimi rimasti a correre a votare.

Sono più o meno 2 su 10, ma sono gli unici abbastanza tonti da credere ancora che votare cambi davvero qualcosa.

A non aver capito che i loro selfie col Capitano contano quanto quelli dei turisti a Disneyland coi figuranti travestiti da Topolino, Cenerentola, o Darth Vader.

I loro voti a livello locale serviranno solo a foraggiare la vecchia classe politica corrotta di Forza Italia che s’è riciclata con la Lega.

E a livello nazionale daranno un altro alibi al Cazzarillo, il governo Renzi-Grillo, la Santa Alleanza contro il Lato Oscuro.

In realtà Matteo Salvini è solo un figurante travestito da Darth Vader.

Uno youtuber ciccione che succhia i rosari e abbraccia gli alberi, mentre in Sardegna i suoi elettori ancora aspettano che gli risolva la crisi del prezzo del latte come aveva promesso.

Nel frattempo, lasciato il Partito Democratico, Matteo Renzi s’è inventato il Partito Post-Democratico, che sta sempre al governo senza presentarsi mai a nessuna elezione, e guadagna deputati solo per contagio e assimilazione di quelli altrui. Stile zombie.

Il Cazzaro stavolta è sincero: non gli va più di recitare seriamente la farsa elettorale, e si capisce anche dal simbolo che ha scelto per il suo fanclub: un gabbiano rosa shocking.

Intanto, quattro mosche di velluto grigio, Zingaretti, Conte, Di Maio, e Speranza, hanno chiuso la campagna elettorale in Umbria fingendo di non sapere d’avere già perso, e nello stesso tempo già vinto comunque, perché il governo dell’Italia si decide a Washington e a Bruxelles, non a Norcia, anche se è un’armata Brancaleone.

E perché i risultati elettorali oggi contano quanto i sondaggi, cioè un cazzo.

Carta vince, carta perde, è il solito gioco.

Gli elettori credono di scegliere.

E il banco vince sempre.

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