Il leader indipendentista catalano Oriol Junqueras, attualmente prigioniero in Spagna, ha diritto all’immunità. Junqueras a maggio era stato eletto al Parlamento europeo e la sua immunità parte dal momento della proclamazione dei risultati delle elezioni europee. Quindi la Spagna dovrebbe rilasciarlo immediatamente affinché possa assumere il suo incarico.
A stabilirlo è la Corte di Giustizia europea che ha dato ragione a Junqueras, condannato dal tribunale di Madrid a 13 anni di prigione con obbligo di allontanamento dal pubblico ufficio per l’organizzazione del referendum sull’indipendenza della Catalogna. I giudici hanno stabilito inoltre che Junqueras gode dal momento dell’elezione anche del diritto di viaggiare, derivante dallo status di membro del Parlamento di Starsburgo.
“Nulla di ciò che abbiamo fatto è stato un crimine, non solo era legittimo, ma era legale, e abbiamo acquisito il diritto di riprovare. E abbiamo assunto i rischi connessi al tentativo, e uno di questi rischi era quello di essere in prigione, e qui siamo” ha detto Junqueras in una intervista rilasciata dalla prigione a Catalunya Radio.
La sentenza della Corte su Junqueras ha delle ripercussioni anche sugli altri due leader indipendentisti catalani, l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont e Toni Comin, eletti alle ultime europee, ma che non hanno potuto entrare nelle loro funzioni, in quanto impossibilitati dal mandato di cattura contro di loro a recarsi prima a Madrid per prestare giuramento sulla Costituzione spagnola come prevede la legislazione nazionale. Le autorità spagnole non hanno trasmesso all’Europarlamento la proclamazione dell’elezione dei tre dirigenti catalani e di conseguenza l’Europarlamento ha finora rifiutato di farli entrare in carica.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento