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21/12/2019
Brancaccio – Altro che mele marce!
RAI Radio Uno – Eresie, 20 dicembre 2019 – In Italia e non solo circola
l’idea che le crisi bancarie e finanziarie siano il banale esito di
malfattori che vendono “titoli spazzatura” a una clientela inconsapevole
e poi, come direbbe Woody Allen, prendono i soldi e scappano. In
quest’ottica tutto si riduce a una questione di poche mele marce, per
cui basterà toglierle di mezzo per tutelare un sistema altrimenti sano.
Questa visione è ingenua e pericolosa. Basti notare che nella stragrande
maggioranza dei casi i disastri avvengono nel pieno rispetto della
legge. Il motivo è che, di solito, quelli che oggi chiamiamo “titoli
spazzatura”, nel momento in cui venivano venduti a “vedove e orfani”
erano valutati bene dal mercato, dalle agenzie, dai professionisti della
finanza. Il problema allora non sono quattro mele marce in un sistema
altrimenti sano. Il problema, per dirla con Shakespeare, è che è
difficile scegliere in mezzo alle mele marce. Il problema è il sistema.
Indottrinati dal liberismo finanziario, abbiamo per anni creduto che il
sistema bancario e finanziario, liberato da lacci e lacciuoli, avrebbe
valutato correttamente i titoli e i rendimenti futuri, e ci avrebbe resi
tutti un po’ più ricchi. Nonostante i cumuli di evidenze contrarie, non
abbiamo ancora nemmeno iniziato una vera critica a questo
indottrinamento. Americo Mancini intervista l’economista Emiliano
Brancaccio dell’Università del Sannio.
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