Una forte esplosione ha colpito stamane intorno le 6:30 il consolato italiano al Cairo che si trova nel cuore della città. Secondo quanto ha riferito una fonte della sicurezza locale all’agenzia di stampa egiziana Mena, a causare l’esplosione è stata un’autobomba. Nessun gruppo ha rivendicato finora l’attacco.
Al momento sono cinque i feriti: 2 poliziotti che erano di guardia all’edificio e tre passanti.
AGGIORNAMENTO ORE 9:00 Ministero della salute egiziana: “Almeno un morto”
Almeno una persona è rimasta uccisa nella potente esplosione che ha colpito stamane il consolato italiano. A riferirlo è il portavoce de ministro della Salute, Hossam Abdel Ghaffar che non ha precisato però se la vittima era un membro delle forze di sicurezza o un civile. Un ufficiale dell’ambasciata italiana ha detto che nessun membro dello staff diplomatico è rimasto ferito.
Secondo le prime ricostruzioni riportate dall’agenzia locale Mena, l’esplosione sarebbe stata causata da una bomba posta sotto una macchina parcheggiata vicina al consolato italiano che è stata fatta detonare da lontano. La forte deflagrazione ha rotto anche i tubi dell’acqua sottostanti il manto stradale per cui l’area, al momento, si presenta inondata d’acqua.
La sede diplomatica italiana era chiusa al momento dell’attacco, ma l’edificio (pesantemente danneggiato dall’esplosione) si trova in una delle strade più trafficate della capitale egiziana.
AGGIORNAMENTO ORE 9:50 Ministro degli esteri Gentiloni: “Italia non si fa intimidire”
“L’Italia non si fa intimidire”, ha affermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un tweet commentando l’esplosione. Il ministro ha confermato che “non risultano vittime italiane” e ha aggiunto: “siamo vicini alle persone colpite e al personale”.
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