Dopo aver indirizzato un messaggio di cordoglio a Raul Castro per la morte di Fidel, il leader nordcoreano Kim Jong Un si è recato ieri in visita all'ambasciata cubana a Pyongyang per esprimere le proprie condoglianze. Ne ha dato notizia questa mattina l'agenzia KCNA, specificando che Kim era accompagnato da Hwang Pyong So, membro del Presidium dell'Ufficio politico del CC del Partito dei Lavoratori e da Kim Kye Gwan, Primo vice Ministro degli esteri. "Il nome di Fidel Castro e le sue imprese saranno sempre ricordati da tutti noi. Siamo addolorati per la perdita di un grande Compagno, un grande compagno d'armi”, ha scritto Kim sul libro di condoglianze. All'ambasciatore Jesus De Los Angeles Aise Sotolongo, Kim ha detto che “la scomparsa di Fidel Castro Ruz è una grande perdita per i partiti, i governi e i popoli dei due paesi”. Kim, scrive la KCNA, ha espresso la convinzione che il popolo cubano rivoluzionario saprà superare il dolore per la perdita del proprio capo e saprà costruire una società prospera e ottenere la vittoria nella causa socialista sotto la guida di Raul Castro Ruz, fedele agli ideali di Fidel Castro Ruz”.
Alla notizia della scomparsa di Fidel, Kim aveva definito Castro "leader eminente del popolo cubano, autorevole politico, che ha portato un immenso contributo alla lotta contro l'imperialismo". I meriti di Fidel Castro nello sviluppo dei rapporti d'amicizia tra Cuba e RPDC, “in prima linea nella lotta anti-americana e anti-imperialista, dureranno in eterno”, scriveva ieri la KCNA, ricordando come Fidel, che aveva visitato Pyongyang nel 1986, avesse ricevuto varie onorificenze nordcoreane, tra cui il titolo di Eroe della RPDC.
Nel paese è stato proclamato il lutto nazionale dal 28 al 30 novembre. Una delegazione ad alto livello è partita ieri da Pyongyang per Cuba per partecipare alle cerimonie funebri in onore di Fidel. Ne fanno parte Choe Ryong Hae, del Presidium dell'Ufficio politico del CC del Partito dei Lavoratori, Kim Yong Su e Ryu Myong Son, del CC del Partito, So Hong Chan, Primo vice Ministro delle Forze armate e Sin Hong Chol, vice Ministro degli esteri.
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