Rai radio uno – Eresie – 20 novembre 2020 – La proposta del presidente dell’europarlamento di cancellare parte del debito pubblico posseduto dalla BCE è stata giudicata un’eresia impraticabile dai benpensanti fautori del libero mercato e dell’austerity. La verità, tuttavia, è che questa crisi farà esplodere il debito a livelli paragonabili solo a quelli del secondo dopoguerra. E come la storia insegna, un tale fardello potrà esser gestito solo con politiche ancor più eretiche, che tengano il tasso d’interesse sistematicamente al di sotto del tasso di crescita del Pil: dalla repressione della finanza all’inflazione salariale. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.
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