Rai radio uno – Eresie – 27 novembre 2020 – Da molto prima dell’avvento del Covid e indipendentemente dalle motivazioni e dai comparti interessati, sono ormai anni che la politica e la stampa mainstream attaccano gli scioperi, in nome magari dei lavoratori autonomi o precari che non riescono a esercitare quel diritto. Ma la verità è che il crollo del 42% delle ore di sciopero dei paesi OCSE ha danneggiato tutti i lavoratori in un comune destino statistico, e ha favorito solo i percettori di profitti e rendite. Come scrisse Steinbeck: “Diffida del tempo in cui gli scioperi cessano”. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.
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