di Massimo Zucchetti
Vi agevolo qui, in version semplificata, la mappa del rischio sismico in Italia. Si noti in ottima zona rossa l’area dello Stretto di Messina.
Mi dà grande amarezza rivedere in questi mesi il solito spettacolino di varietà, dato dal consueto puttaneggiare delle prostitute tecniche e accademiche. Sarà questo, in realtà, il mestiere più antico del mondo? Ci ho già avuto a che fare, di persona, molte volte nel corso della mia attività ormai pluridecennale, con certi personaggi.
Ricordo quando certi geologi decretarono la scomparsa di formazioni uranifere e amiantifere in Val di Susa: fino agli anni 70 la loro presenza era comprovata, improvvisamente emigrarono nell’iperuranio in vista della supposta escavazione del TAV.
Ricordo quando l’ISS si trasformò in Istituto Superiore dell’Elettromagneticità per avallare l’installazione dei padelloni del MUOS: lì però mi divertii molto, “solo contro tutti”, mi odiavano tanto, una goduria.
Ricordo quando commoventi neoesperti di protezione dalle radiazioni resero “democratico” e “innocuo” l’Uranio impoverito, dato che lo usavano i buoni di turno.
Ho ancora fatto a tempo a sentire, da ragazzino, con queste mie orecchie alcuni paludati baroni negare la carcinogenità dell’amianto e del fumo, dato “che non c’era correlazione scientificamente dimostrabile“.
Adesso Plutone, signore degli Inferi e dei terremoti, ha cambiato con uno schiocco d’artigli la sismicità dell’area dove vogliono costruire il Ponte. Che, notoriamente, è zona immune da terremoti, faglie, vulcani:” zona tranquillissima è!”
Nulla, succede. Probabile che Plutone sia compagno di bagni alle terme coi nipotini di Messina Denaro…
Chi, invece che mettere in sicurezza le costruzioni in zona sismica, pensa al Ponte: è un criminale, responsabile dei futuri morti. Non sul Ponte, quello non si farà MAI: ma nei prossimi terremoti in questo disgraziato Paese.
Criminali. E non parlo solo dei governanti e politici, da loro ormai ci aspettiamo di tutto, purtroppo: parlo anche di chi è d’accordo con loro. Di chi vende la credibilità della Scienza per una bella consulenza ben pagata.
Anche la mia, di credibilità: a fronte di tutti questi atti di meretricio, è poi difficile sperare che la gente si fidi di te, quando sostieni una tesi magari impopolare, ma cercando di portare prove in scienza e coscienza.
“Ma quale coscienza, ti rispondono: siete solo dei servi del potere, prezzolati per dire quello che vuole il vostro padrone.
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