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12/03/2013

Il ministro degli Esteri Terzi: “I due marò non torneranno in India”

Una nota della Farnesina che suona come una sfida: “L’Italia ha informato il governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso”.

Con queste poche parole il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata ha fatto sapere che i due marò italiani non torneranno a Delhi alla scadenza del permesso concesso per tornare a votare. E’ stato l’ambasciatore italiano a Nuova Delhi, Daniele Mancinia comunicare alle autorità indiane la decisione. Scelta che, si aggiunge nel comunicato, è stata assunta d’intesa con i ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la Presidenza del consiglio dei ministri. “L’Italia – si legge ancora – ha sempre ritenuto che la condotta delle autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull’India”, in particolare “il principio dell’immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero”.

Latorre e Girone erano in custodia in India dal 19 febbraio del 2012, quattro giorni dopo il conflitto a fuoco in acque internazionali in cui persero la vita due pescatori. Da allora, il loro ritorno in Italia è stato al centro di una controversia tra il nostro paese e il governo di Nuova Delhi. Già una volta, per Natale, i due marò erano tornati in Italia, ma al termine del periodo erano regolarmente rientrati in India.

Fonte

E' bene ricordarsi che Terzi - oltre ad essere uno schifoso guerrafondaio - è ministro di un governo che ci è stato spacciato per procacciatore di credibilità internazionale a favore dell'Italia per più di un anno. Se questo è il modo di essere credibili a livello internazionale...

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