Come facciamo spesso, lasciamo la retorica e le trombe della vittoria elettorale agli appassionati del genere spendendo qualche parola sui fatti. La vittoria elettorale di Syriza, senza entrare nel dettaglio dei seggi e delle percentuali di voto, è un bel gol subito dalla Germania. Intesa non solo come cancelleria Merkel oppure come Cdu-Csu tedesca. Ma proprio come sistema politico tedesco, compresa naturalmente la SPD che non solo è alleata della Merkel ma nel governo, che dall'inizio della crisi del debito sovrano ha anche lei scommesso sulla vampirizzazione dell'economia greca. Vampirizzazione da praticarsi per favorire le banche tedesche e francesi, bisognose di un frettoloso rientro dal debito greco dopo che, a suo tempo, si erano scottate le dita con il botto di Lehman Brothers.
Il sistema politico ufficiale tedesco, compresi i verdi che sono responsabili di aver detto cose immonde sul debito greco, ha scommesso di poter vampirizzare le risorse del paese ellenico pure mantenendo un sistema politico locale, fatto di alternanza centrodestra-centrosinistra, in stato di subordinazione coloniale. E' andata male, come immaginabile, auspicabile e giusto.
Ora, conosciamo i limiti di Syriza, sia nelle politiche economiche sia nel suo rapporto con i movimenti, e alla gioia per il gol segnato non facciamo seguire certo un ottimismo sconsiderato. Restiamo con i piedi per terra. Sapendo che la rete subita da Berlino, che gioca per l'austerità continentale e il predominio delle banche su tutto, è di quelle pesanti ma che la palla è al centro e la partita comincia solo adesso.
Il punto è che la Grecia, per vincere, non può restare sola. E, per fare in modo che Atene spezzi la subordinazione coloniale verso Berlino (ancora oggi il 25 per cento del debito greco è controllato dalla Germania, secondo fonti tedesche), la partita deve diventare tutta europea. Perché se vince la Grecia vince un continente e quindi è l'Europa che, dal basso, si deve attivare. Mentre se vince la Germania non è un paese, visto che l'austerità si fa sentire anche a Berlino, che vince ma un sistema di governance monetaria e finanziaria.
I greci possono quindi vincere questa partita se non ci limitiamo a tifare. Anzi, sarebbe auspicabile, persino doverosa, una bella invasione di campo di quelle, come si dice in gergo, old style. Ma, limitiamoci al risultato di stasera, Grecia 1 Germania 0 e palla al centro.
Redazione, 25 gennaio 2015
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