29/09/2017
Torino. Corteo studentesco contro il vertice G7. Cariche della polizia
Questa mattina corteo di protesta degli studenti a Torino contro il vertice del G7 che inizia nella reggia di Venaria Reale. “Noi giganti, voi sette nani”: si leggeva nello striscione di apertura del corteo degli studenti. La manifestazione è partita intorno alle 10 dalla stazione di Porta Susa. “Della vostra zona rossa non me ne frega niente”. “Voi nelle regge, noi nelle piazze”, “Torino è la mia città, voi ministri che ci state a fà?”, sono alcuni dei cartelli esposti dagli studenti. Slogan in particolare contro il ministro Poletti, che proprio oggi presiede alla Reggia di Venaria il summit sul lavoro, ultimo appuntamento della Innovation Week Italian.
I dimostranti durante il percorso hanno tentato di svoltare da corso Vittorio Emanuele verso via Carlo Alberto, in direzione di piazza Carlina, dove si trova l’albergo delle delegazioni che partecipano al G7. La polizia in assetto antisommossa ha caricato il corteo e un giovane manifestante di 17 anni è stato fermato.
A quel punto il corteo ha ripreso il suo percorso sempre in direzione di piazza Carlina, ma le strade sono presidiate da cordoni di agenti del reparto mobile della polizia in tenuta antisommossa. A quel punto il corteo ha preso la strada verso l'università.
Spesso sui giornali o nel dibattito pubblico sentiamo affermare con prosopopea che le barriere ideologiche sono cadute e sono roba del passato, che fascisti e sinistra di classe sono estremismi opposti e uguali. Eppure dovrebbe balzare agli occhi che mentre a Torino i manifestanti contestano ministri, uomini di potere e businnessmen delle maggiori potenze capitaliste del mondo, i fascisti se la prendono sempre e solo con i poveri e gli immigrati. Chi mette questi antagonismi sullo stesso piano o viene pagato dai potenti o dovrebbe guardarsi allo specchio, fare saliva... e procedere di conseguenza.
Guarda il VIDEO del corteo
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