Algeria - Tebboune eletto presidente

Abdelmadjid Tebboune ha vinto le presidenziali algerine. A dichiararlo è stato in tarda mattinata il Comitato elettorale d’Algeria. Tebboune ha ricevuto il 58% delle preferenze, secondo i risultati preliminari. Il dato però più interessante (sebbene non ancora ufficiale) è la bassissima affluenza alle urne intorno al 40%. In pratica, i veri vincitori sono stati quelli che da 40 settimane scendono in piazza per abbattere il sistema di potere a guida militare e che hanno definito le elezioni una “farsa” boicottandole. Dopo tutto gli sfidanti – erano cinque i candidati – non erano altro che espressione dello stesso regime che il movimento Hirak vuole abbattere. Sono infatti tutti collegati all’ex presidente Bouteflika e non a caso sono stati chiamati dalla piazza “figli del regime”.

I protagonisti veri di queste elezioni sono stati proprio i dimostranti: sia nei giorni pre-elettorali che ieri nel corso della votazione, migliaia di persone hanno protestato nella strade della capitale Algeri e fuori i seggi (fermando almeno in un caso temporaneamente il voto).

Tebboune, 74 anni, è stato primo ministro per pochi mesi dal maggio all’agosto del 2017. Fu infatti licenziato dall’allora Bouteflika per aver attaccato gli oligarchi collegati a suo fratello Said (ora in prigione). Durante la sua campagna elettorale, Tebboune ha preso di mira i potenti uomini d’affari locali accusandoli di corruzione. Briciole per centinaia di migliaia di algerini che hanno boicottato il voto e che sono in piazza in queste ore ad Algeri per protestare contro questa “farsa” elettorale al grido: “Non abbiamo votato e non molleremo”.

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