di Francesco Dall'Aglio
Da un lato, eviterei di dare troppa importanza politica all'attentato subito da Fico. L'attentatore, al di là della su affiliazione politica, è una persona abbastanza marginale e certo non è stato "pagato dalla CIA".
Dall'altro, è innegabile che una certa retorica giacobina, con il Bene, la Giustizia, il Progresso e la Ragione in lotta mortale contro le tenebre della Tirannia e dell'Ancien Régime, non può portare e non porterà a nulla di positivo.
Intanto, a Tbilisi sono sbarcati i Ministri degli Esteri di Estonia e Lituania, ed eccoli qui che manifestano contro il governo georgiano. Tutto in regola.
Fonte
Sull'attentato a Fico, quanto ha scritto Dall'Aglio è particolarmente sensato. L'oltranzismo retorico liberale si presta a inquadrare anche l'aggressione a Rubio e più in generale, il clima di violenza montante in Occidente, che è determinato dal modo con cui il capitale tenta di rallentare la propria crisi.
Peraltro, la situazione è verosimile che andrà a peggiorare quando si "raffredderanno" i fronti di guerra in Ucraina e Palestina. In quel momento, è possibile che parte dei nazisti ucraini e dei sionisti congedati dalla prima linea, ce li ritroveremo nelle nostre strade e in larga parte fuori dal controllo di chi li ha costruiti e mossi per il proprio interesse.
Purtroppo non si tratta di nulla di nuovo, lo stesso copione è stato già seguito con il fondamentalismo islamico, a partire dall'intervento sovietico in Afghanistan arrivando all'ISIS.
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