Quella che abbiamo imparato a conoscere come una potente e temibile
arma, ma di fantasia, relegata ai film e ai libri di fantascienza, è
diventata una realtà. A basso costo e molto versatile.
La marina militare degli Stati Uniti è pronta a fare un
passo verso il futuro. E' pronta ad abbattere droni o altri velivoli o
ad affondare imbarcazioni veloci “ostili” che dovessero avvicinarsi
troppo alle sue navi senza sparare neanche un colpo di cannone o mitragliatrice, ma utilizzando un potente raggio luminoso ad alta
intensità. Un raggio laser, appunto.
Si tratta di un nuovo
sistema d'arma, denominato LaWS (Laser Weapon System) di cui un esemplare
sarà presto installato a bordo di una unità che incrocia nelle acque
del Golfo Persico (un quadrante a caso del mondo…), la Ponce,
prevedibilmente già all'inizio del prossimo anno. Almeno così informa il
Pentagono, secondo cui nei test finora realizzati la nuova arma si
sarebbe dimostrata particolarmente efficiente. ''Non ha mancato
l'obiettivo neanche una volta'', ha affermato l'ammiraglio Matthew
Klunder, capo dell'Ufficio Ricerche dalla Navy (ONR). Ufficiali della
marina hanno ammesso che il LaWS è ancora ad uno stadio per cui non è in
grado di abbattere un caccia o un missile, ma si sta lavorando per
potenziarlo e renderlo all'altezza di obiettivi del genere. Al momento, è
stato testato con successo su droni e imbarcazioni veloci; come
dimostra anche un video messo su YouTube dalla Navy: http://www.youtube.com/watch?v=OmoldX1wKYQ&feature=youtu.be.
E
poi, ha sottolineato l'ammiraglio Klunder, si tratta di un'arma
incredibilmente economica. Contrariamente alle centinaia di migliaia di
dollari di costo di ogni missile, per il LaWS ogni "colpo" costa meno di
un dollaro, senza contare che, nonostante abbia di fatto una quantità
praticamente inesauribile di "munizioni", non richiede alcuna riserva
nella santabarbara. E' inoltre estremamente facile da connettere con i
sistemi di puntamento già installati sulle unità da combattimento della
marina. La sua potenza può anche essere regolata, e quindi utilizzata
per ammonire eventuali velivoli o imbarcazioni ostili in avvicinamento.
Insomma, un vero affare. ''Il futuro è qui'', ha affermato Peter
Morrision, un ufficiale dell'ONR impegnato nel progetto, secondo cui,
''il laser allo stato solido è un grande passo verso una rivoluzione del
modo di combattere, come lo è stata la polvere da sparo nell'era dei
pugnali e delle spade''. Il LaWS è però meno "scenico" dei potenti raggi
distruttori visibili nei film di fantascienza di Hollywood. Il suo
raggio non è infatti neanche visibile ad occhio nudo, perché rientra
nello spettro infrarosso.
Fonte
Ecco a cosa serve la ricerca in occidente, a rendere più economiche le guerre.
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