Negli anni successivi agli
attacchi dell'11 settembre 2001 gli Stati Uniti hanno hanno seguito in
modo sistematico la pratica della tortura. Gli stessi massimi
responsabili dello Stato sono stati pienamente consapevoli e
responsabili di quanto avveniva.
E' quanto scritto, in estrema sintesi, nelle 577 pagine di un
rapporto redatto dal Constitution Project, un'organizzazione legale
indipendente formata da 11 personalità, che denuncia apertamente i gravi
abusi perpretati in quella fase storica. La violenza brutale é stata un
elemento presente in ogni guerra combattuta dagli Stati Uniti, afferma
il rapporto, tuttavia ''quanto é successo dopo l'11 settembre non ha
precedenti''. Lo studio mette in evidenza le conversazioni dettagliate
tra il presidente dell'epoca, George W. Bush e i suoi massimi
consiglieri circa la ''legittimità e l'utilità di infliggere torture,
dolori e tormenti ad alcuni detenuti''. Il rapporto sottolinea come ''la
tortura non ha mai giustificazione'', ''danneggia l'immagine della
Nazione americana e riduce la sua capacità di censurare morali altrui,
per non parlare dell'aumento dei pericoli per il personale americano
quando viene catturato dal nemico''. Inoltre, il rapporto dice
chiaramente di non aver trovato alcuna prova convincente sul fatto che
questi metodi usati negli interrogatori, pensiamo al waterboarding,
abbiano prodotto informazioni di valore che non si potessero ottenere
con altri mezzi. Insomma, é vero che una persona sottoposta a tortura
divulga molte informazioni, ma secondo il rapporto la maggiore parte di
queste non erano credibili.
Quanti anni dovremo attendere invece per avere informazioni dettagliate sulle torture praticate sotto la presidenza Obama?
Fonte
Almeno altri 10... del resto nessuno sa un cazzo nemmeno delle porcate che facevano i nostri benemeriti della Folgore in Somalia nel 1994... e in quel caso, di anni ne sono passati quasi 20.
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