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05/10/2017

Non vi sembra strano il silenzio di tomba calato sul Venezuela?

Questo articolo compare in contemporanea su Contropiano e L’Antidiplomatico

Dove sono finiti adesso tutti gli operatori dell’informazione che strepitavano a reti unificate? Dove sono finiti i dirigenti politici pronti ad avallare ogni azione golpista compiuta dall’irresponsabile opposizione venezuelana?

La spirale di violenza generata dalla destra golpista venezuelana ha provocato nei mesi scorsi il ferimento di ben 1455 persone. Di questi, il 71,27% è composto da funzionari di polizia e militari. Secondo quanto reso noto dal ministro degli Interni, Giustizia e Pace, Nestor Reverol.

In occasione di una sua audizione davanti all’Assemblea Nazionale Costituente, Reverol ha spiegato che le azioni violente si sono susseguite per quattro mesi, e avevano come obiettivo il perpetrare un colpo di Stato. Con questo obiettivo la destra ha dato vita a oltre 9 mila manifestazioni, delle quali il 62,2% sono state di carattere violento.

L’esponente del governo bolivariano ha inoltre reso noto che i gruppi violenti sostenuti dai dirigenti dell’opposizione hanno compiuto ben 1313 attacchi e assalti a sedi istituzionali, sia pubbliche che private, incluse alcune basi militari. Emblematico fu l’assalto armato compiuto con tecniche paramilitari ai danni della televisione pubblica venezuelana. Un’azione resa ancora più assurda dal fatto che all’interno dell’edificio è ospitato un asilo dedicato ai figli dei dipendenti.



Venezuela. La sede della Vtv (televisione statale) assediata dai terroristi della destra ospitava anche una scuola infantile. I bambini sono stati evacuati per l’azione dei “pacifici” fascisti

Alla luce di questi dati viene confermata in toto la nostra denuncia avanzata sin dall’inizio della cosiddetta crisi venezuelana: tutto quello che ci hanno raccontato sul paese sudamericano è falso. Dove sono finiti adesso tutti gli operatori dell’informazione che strepitavano a reti unificate? Dove sono finiti i dirigenti politici pronti ad avallare ogni azione golpista compiuta dall’irresponsabile opposizione venezuelana, pronta a tutto pur di rovesciare il legittimo governo guidato da Nicolas Maduro?

Il presidente venezuelano ha vinto una sfida difficile e nient’affatto scontata: con le elezioni per l’Assemblea Nazionale Costituente, a cui presero parte oltre 8 milioni di venezuelani in un clima infuocato, è riuscito a chiudere la strada alla violenza e consolidare la pace nel paese.

Raggiunto questo obiettivo, la presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente, Delcy Rodriguez, ha annunciato un ulteriore passo in avanti. L’approvazione di una ‘Legge contro l’Odio, l’Intolleranza e per la Convivenza Pacifica’ che sarà approvata la prossima settimana.

«Questa legge – ha spiegato Delcy Rodriguez – è stata profondamente dibattuta con il popolo venezuelano. Rappresenta un omaggio a Robert Serra e tutte le vittime dei crimini d’odio e le espressioni del fascismo».

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